A Belvedere Marittimo festeggia San Daniele Fasanella
Quest'anno la fraternità dei Cappuccini che custodisce il convento ha desiderato l’accensione della lampada votiva, che arderà per tutto l’anno nella cappella del Santo
Tradizionalmente dal 13 al 20 ottobre la città di Belvedere Marittimo vive i propri festeggiamenti religiosi e civili in onore del suo patrono e concittadino, san Daniele Fasanella.
Egli, con i suoi compagni, appartiene al secondo gruppo di Frati Minori che partirono nei primissimi anni del movimento francescano per l’annuncio della buona notizia in terra straniera (Marocco in questo caso); lì verrà chiesta loro l’offerta del sangue e della vita.
Ogni anno nel pomeriggio di giorno 13 la statua del santo passa per le strade del paese e giunge in marina, dove, in una piccola cappella, sosta fino alla risalita nella chiesa conventuale giorno 20.
Quest’anno la novena è stata arricchita da un evento eccezionale: la fraternità dei Cappuccini che custodisce il convento in questa città ha desiderato l’accensione della lampada votiva, che arderà per tutto l’anno nella cappella del santo (nella chiesa conventuale). Il gesto è stato compiuto dal vescovo, mons. Leonardo Bonanno, in piazza, alla presenza di tanti fedeli. Hanno fatto corona all’evento anche numerosi sindaci del comprensorio, un consigliere della Provincia di Cosenza e le autorità militari.
L’olio di quest’anno è stato offerto dai comuni di Buonvicino e Sangineto.
Ha sottolineato il vescovo, durante il rito, che la lampada non può sostituire la fede personale di ognuno. Essa è un segno; che accompagna l’adesione di ognuno al vangelo; sull’esempio di Daniele e dei suoi compagni.
Per essere, nel mondo di oggi, testimoni gioiosi e credibili di Gesù risorto, speranza di tutti.
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