A mangiar sano s'inizia da bambini anche a scuola
A Rovito presentazione dei dati del progetto ʺil Piatto della Saluteʺ
Un’alimentazione sana e attività fisica regolare sono le basi per un corretto stile di vita: negli ultimi decenni questa tendenza positiva ha avuto una battuta d’arresto a causa di quel ʺcibo spazzaturaʺ tanto buono quanto pericoloso per la salute. La presenza di questi alimenti, unita alla vita sedentaria ha portato ad un aumento, specie tra i più piccoli, del fenomeno dell’obesità: è possibile correggere questo trend negativo?
Di questo si è parlato durante la conferenza di presentazione dei dati ʺil Piatto della Saluteʺ, svoltasi nel teatro comunale di Rovito il 7 aprile, a cui hanno partecipato gli alunni dell’IC Tommaso Cornelio, assieme ai loro genitori. I dati, raccolti nelle classi dell’Istituto Cornelio, rientrano nel progetto ʺi Borghi del Benessereʺ che ha coinvolto l’associazione ʺBiologi senza Frontiereʺ ed i comuni di Lappano e Rovito.
Ad aprire la conferenza sono stati Felice D’Alessandro e Maurizio Biasi, sindaci rispettivamente di Rovito e Lappano, che hanno sottolineato l’importanza di un’educazione alimentare che parta dalle famiglie e dalla scuola.
E proprio di una scuola impegnata a promuovere l’educazione alla salute, ed in particolar modo a quella dell’alimentazione ha parlato la dott.ssa Filomena Lanzone, preside dell’Istituto Cornelio, e di come si necessaria una collaborazione tra la scuola, le famiglie e gli enti locali per la promozione del mangiar sano.
I dati della ricerca, presentati dalle biologhe Teresa Pandolfi e Maria Grazia Felice, hanno evidenziato la presenza dell’obesità tra i più piccoli, che può essere corretta attraverso l’esercizio fisico e l’assunzione di cibi sani. Al termine dell’esposizione dei dati i bambini delle scuole elementari hanno posto le loro domande, dimostrando interesse verso la propria alimentazione.
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