Rende. Cantanti, musicisti e ballerini speciali si esibiscono per beneficienza
Artisti Speciali in scena al Seminario
"Artisti speciali". Il back stage prima dello spettacolo dedicato a mons. Nolè
Lo scorso 21 febbraio, di pomeriggio, abbiamo seguito il back stage dello spettacolo "Artisti Speciali", organizzato dall'associazione "Movimento per la Difesa dei Disabili" (M.D.D.), presso il Salone Giovanni Paolo II di via Rossini.
Protagonisti della kermesse artistica, non soltanto i giovani talenti andati in scena, ma anche tutta la rete di volontari, amici e famiglie che ruotano attorno all'Associazione che ricordiamolo, si occupa di diverse attività in favore del disabile come il doposcuola e il loro intrattenimento pomeridiano; il supporto a domicilio a favore di adulti portatori di disabilità motoria motoria, intellettiva e pluridisabiltà e raccolta di generi alimentari per famiglie indigenti.
Ad accoglierci il presidente Gianfranco Cristiano che dopo aver fatto gli onori di casa, ci ha condotto a conoscere alcuni degli artisti già arrivati sin dal primo pomeriggio al Seminario tra cui Francesco Capuano, ipovedente, che ci ha raccontato tutto il suo entusiasmo per quest'iniziativa:"Si tratta di una manifestazione bellissima. Io amo l'arte, ci vado a braccetto! Proprio per questa passione ho studiato e mi sono laureato al DAMS, per conoscere meglio il mondo delle arti. Già all'età di sei anni, infatti, ho mostrato interesse per il canto ed ho studiato musica. Pian piano, ho continuato a coltivare questa bella passione ed ho cantato su tanti palchi come il Teatro delle Vittorie nel 2016 come concorrente ad "Affari Tuoi" nel programma di Insinna. E oggi ci troviamo qui, per far conoscere chi vive una disabilità può essere un artista e farsi conoscere a livello locale per l'amore che mette per il canto, il ballo o la musica! Anche chi è affetto da una disabilità, grazie all'arte, può trasmettere un'emozione". Continuamo il nostro piccolo tour, accompagnate da Roberta Zappalà nostra tutor nei reportage fuori redazione, e ci avviciniamo a Susanna Procini:"Io lo faccio per passione e come hobby. Mi sento molto emozionata per l'esibizione di canto qui al Salone Giovanni Paolo II. Però si tratta di una "tensione" positiva perché con il canto esprimo tutta la mia passione per quest'arte".
Fra di loro vediamo arrivare molti altri artisti, in particolare ci colpisce la loro capacità organizzativa e la serietà che mettono nelle prove prima dello spettacolo: vogliono regalare una bella esperienza ai loro amici e a chi li accompagna ogni giorno nel loro cammino a ostacoli. Ma non per questo abbiamo la sensasazione di trovarci dinanzia a giovani che si piangono addosso, anzi la loro allegria, il loro impegno e la voglia di esprimersi attraverso le loro arti ci spinge a riflettere su quanto a volte noi tutti ci scoraggiamo per piccole difficoltà. E, invece, la luce che emanano i volti di questi "artisti speciali" è contagiosa e rimotivante. "Ringraziamo la Redazione di Parola di Vita per averci dato l'opportunità di seguire, nell'ambito del progetto di alternaza scuola-lavoro, il dietro le quinte di quello che saremo certe, sarà uno spettacolo pieno di sorprese". Da Rende è tutto.
Articolo redatto dalle allieve della V A
del Liceo delle Scienze Umane "M. T. De Vincenti"
Foto: Rosita Ferraro
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