Avvocati di strada vicini al prossimo

Un nuovo servizio per gli indigenti della nostra città. E' il servizio legale dell'associazione di volontariato Casa Nostra, nata in seno alla Caritas diocesana. Il prossimo 25 giugno, infatti, verrà presentata l'iniziativa Avvocato di Strada, con la quale Casa Nostra aderisce alla rete nazionale omonima a favore dei senza fissa dimora della città. L'appuntamento è all'Auditorium "A. Guarasci" del Liceo Telesio di Cosenza con un incontro inaugurale. Un segno di carità che parte da quella struttura che l'Arcivescovo emerito, monsignor Salvatore Nunnari, volle far nascere all'interno dello stesso Episcopio, proprio per avere i poveri accanto. Lo stesso monsignor Francesco Nolè, ora Arcivescovo di questa Chiesa, ha più volte visitato l'opera, additandolo come "una scuola di formazione al volontariato". Da quando Casa Nostra ha aperto i battenti, sono tanti i senza fissa dimora che hanno bussato alla porta dell'Associazione, la cui Casa è ogni giorno dimora delle Suore francescane volontarie missionarie dei poveri. La presenza della vita consacrata garantisce ogni giorno la preghiera contemplativa e un amorevole servizio attivo, soprattutto di vicinanza, ai tanti poveri della città. L'attenzione e la cura del direttore della Caritas diocesana, don Bruno Di Domenico, in questi mesi sono stati per tutta l'equipe di volontari di Casa Nostra un valido supporto e una presenza preziosa, che ha consentito di lavorare in stretto contatto con l'organismo diocesano e di sviluppare rapporti di rete e collaborazione, vera e propria condizione per essere Chiesa. La vocazione di carità di Casa Nostra, interpretata da chi in prima persona ogni giorno è al servizio dei poveri della città, unita alla formazione costante, spirituale e pratica, dei volontari, la rende un luogo di gratuità, semplicità e gioia. I tanti servizi attivati, da quello della mensa e della doccia, dai laboratori di ricamo e uncinetto, il fervente lavoro dei medici che offrono un po' del loro tempo nella struttura, l'ascolto, l'orientamento, l'accompagnamento di chi arriva, sono testimonianza feconda di un impegno utile alle tante urgenze della nostra città. Il coinvolgimento di diverse associazioni di volontariato del territorio riflette proprio quel tentativo originario essere famiglia unita e compatta per il bene del prossimo, di ogni prossimo, per la cura e lo sviluppo di ogni uomo e di tutto l'uomo, nel solco dell'esperienza sociale della Chiesa. Avvocato di Strada nasce per un desiderio del presidente di Casa Nostra, Pino Salerno, e dalla collaborazione di giovani avvocati.  Il convegno del prossimo 25 giugno sarà un'occasione preziosa per presentare i motivi dell'iniziativa legale. Sono tante le richieste che nel corso di questi mesi sono arrivate a Casa Nostra; sono tanti i giovani da pochi mesi in italia - frutto della evidente attualità di emergenza sbarchi - che sono arrivati a Cosenza e qui hanno dovuto sobbarcarsi il peso della burocrazia e della giustizia italiani, tanto più non conoscendo la lingua e il nuovo Paese. La residenza anagrafica, il permesso di soggiorno, il problema del lavoro, sono soltanto alcune delle questioni che riguardano l'aspetto legale, e che richiedono impegno e servizio. La presenza di giovani avvocati del foro di Cosenza garantisce quell'entusiasmo, freschezza e competenza necessarie per consentire a chiunque abbia necessità di integrarsi al meglio, in tutto e per tutto, nel nostro territorio. Al convegno inaugurale sarà presente anche l'avvocato Antonio Mumolo, presidente dell'Associazione Avvocato di Strada onlus. Una rete che al momento conta 41 sedi in Italia. Quella di Cosenza è la prima esperienza in tal senso in Calabria e una delle poche del Meridione. Perché ..."Non esistono cause perse".