Boom di iscrizioni al Conservatorio di Cosenza

Il Conservatorio di Cosenza si conferma per il 3° anno consecutivo l’istituzione AFAM calabrese con un trend di domande di ammissione più alto. Anche per l’a.a. 24/25 sono quasi 500 le iscrizioni pervenute e che dimostrano ancora una volta una ottima vivacità e vivibilità.

“Ho constatato con grande soddisfazione, allo scadere del termine di presentazione delle domande, - afferma il presidente del Conservatorio ing Carmelo Gallo - dell’enorme attenzione che ha riscosso il nostro Conservatorio. Sono molto contento ma non sorpreso, perché in questo mio primo anno di attività ho avuto modo di apprezzare la qualità degli insegnamenti profusi dal nostro corpo docente che, insieme al rigoroso e qualificato apporto di una struttura amministrativa di primo livello, fanno del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza il più importante centro di formazione musicale della Calabria. Concludo ringraziando anche tutti il personale dedicato alla sorveglianza che, con suo lavoro giornaliero, contribuisce a mantenere sempre alto lo standard dei servizi offerti dalla nostra bellissima istituzione.”
I primi dati confermano l’attenzione rivolta verso la scuola di pianoforte che, con 74 domande pervenute, si conferma la scuola più richiesta; al secondo posto, rivelazione, la scuola di canto lirico con 48 richieste di iscrizioni; molto alta anche l’afflusso su musica da camera + 25%, e la scuola di jazz con + 15%; stabile il corso didattica; in espansione i nuovi corsi di tecnico del suono e musica applicata e di pre-polifonia con + 8%; molto bene la scuola di tromba ancora in segno positivo.
“Parlare di un successo può sembrare scontato – dice il direttore del Conservatorio M° Francesco Perri - ma tutto è frutto di lavoro costante e corale della direzione verso il territorio, verso le nuove professionalità, verso il mondo del lavoro”.
Ciò che contribuisce a dare fiducia agli studenti è la serietà di un percorso che vedrà, a partire dal prossimo anno accademico, l’apertura di un polo didattico nella Città di Corigliano – Rossano, ed ancora l'avviamento di un hub di ricerca dedicato al mondo della Musica applicata e della tecnologia del suono con il Comune di Cerisano.
“Tante ancora le sfide da intraprendere per il futuro – continua il direttore Perri. Cosenza e tutta l’area urbana, vedrà nei prossimi anni un costante sviluppo della musica come possibilità non solo formativa ma anche legata allo sviluppo territoriale.”
Interessante anche la produzione Concertistica che, con i suoi 32 concerti rimane punto focale per la città e per l’area urbana attraverso notevoli dislocazioni verso i territori e centri storici di eccellenza.