Conferito a Rina Milano il premio "Orietta Vittoria d'Ippolito"
La cerimonia si è svolta nella sala De Cardona della BCC di Rende
È stato assegnato alla stilista Rina Milano “per aver coniugato l’arte della moda alla managerialità, portando la sua azienda couture a livelli internazionali ed esportando la sua creatività nel mondo”, il Premio “Orietta Vitttoria d’Ippolito” per l’imprenditoria femminile, prima edizione. La cerimonia si è svolta nella sala De Cardona della BCC Mediocrati di Rende, dove la presidente del Premio Anita Frugiuele ha moderato anche un incontro sul tema al quale hanno partecipato Anna Gallo di Confcommercio, vicepresidente nazionale di Terziario donna, e Katia Stancato esperta di microfinanza, che hanno illustrato problematiche e opportunità delle aziende gestite da donne.
Orietta Vittoria d’Ippolito era una docente di lettere con la passione per l’alta moda che aveva messo a frutto creando negli anni ’90 un atelier e un suo brand conosciuto ed apprezzato oltre regione. Alla sua lungimiranza e capacità manageriale hanno voluto rendere omaggio il Soroptimist Club Cosenza e il Rotary Mendicino Serre Cosentine di cui era socia. "Con questa iniziativa, che avrà cadenza annuale, non si tratta solo di onorare la memoria della nostra amica recentemente scomparsa– ha spiegato la presidente Frugiuele- ma di proseguire il suo impegno di stimolo e impulso nel campo dell’imprenditoria femminile, segnalando nascenti realtà e evidenziando attività consolidate anche come esempio e incoraggiamento per altre donne, spesso intimorite nel loro slancio dalle incognite e difficoltà di fare impresa". Madrina della manifestazione è stata l’artista Luigia Granata, altro esempio di successo internazionale, che ha realizzato per l’occasione una stola dipinta a mano con vedute del centro storico di Cosenza e il logo del Premio.
Dopo i saluti dei presidenti Rotary Antonio Basile e Soroptimist Francesca Stumpo, il cugino Carlo d’Ippolito ha ricordato Orietta con le parole del fratello Sandro e la premiata ha raccontato la sua esperienza di cosentina universitaria a Firenze, che ha poi eletto come patria e sede del suo haute couture atelier che oggi veste personaggi famosi ed esporta le creazioni oltreoceano. Un video commemorativo dedicato a Orietta d’Ippolito ha chiuso la cerimonia.
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