Estate, tempo di relax: 3 destinazioni (quasi) segrete lontane dai circuiti turistici
I posti del cuore in Calabria dove rigenerarsi a pieno contatto con la natura.
L'estate rappresenta quel momento dell'anno in cui sentiamo il bisogno impellente di allontanarci dalla routine quotidiana e di rilassarci.
Tuttavia, spesso ci accorgiamo che le spiagge affollate e i luoghi turistici convenzionali non sono in grado di rigenerarci, anzi, tendono a innervosirci e a lasciarci stanchi.
Vi propongo quindi alcune esperienze a pieno contatto con la Natura, lontane dagli itinerari turistici di massa, dove riscoprire la vostra anima di viaggiatori autentici, piuttosto che di semplici turisti, alla scoperta della bellezza senza pari della nostra amata Calabria.
Esperiandanti Escursioni - Sila
Il progetto “Esperiandanti Escursioni" nasce a luglio 2021 dalla volontà di due ragazzi di San Giovanni in Fiore di investire sul loro territorio e di creare un lavoro dignitoso che gli permetta di vivere nel luogo che più amano: la loro casa. Desiderano, infatti, invertire la tendenza all’abbandono della regione, dimostrando, con il loro esempio, che è possibile realizzare ciò che si desidera.
Quel che propongono non si limita a semplici “passeggiate” in montagna, al contrario offrono esperienze immersive nella natura, arricchite dai racconti, dalla cultura, e dagli aneddoti dell’altopiano calabrese.
Gli Esperiandanti, guide ambientali escursionistiche abilitate Aigae, accolgono i viaggiatori e li guidano nell’esplorazione dei loro luoghi di appartenenza, facendo “gli onori di casa”. Evitano le mete “facili” e turistiche, permettono di riscoprire luoghi e percorsi nascosti, che altrimenti rimarrebbero sconosciuti… Tutto ciò attraverso la concezione di un turismo lento e sostenibile, il più possibile incentrato sul territorio, rispettoso della natura e dei suoi abitanti che, dalla Sila, si espande anche alla scoperta degli altri Parchi Nazionali e Riserve della nostra Calabria: l’Aspromonte, il Parco Regionale delle Serre, il Parco Nazionale del Pollino. Il loro obiettivo futuro è quello di esplorare aree naturalistiche fuori regione, includendo il Gargano, le Isole Eolie, l’Etna, e quanto di meraviglioso e selvaggio possa offrire il Sud Italia.
Appena nato è il “Cammino dei Laghi Silani”, 60 km di meraviglia da percorrere con entusiasmo e lentezza in tre giorni, avventurandosi tra i boschi e costeggiando i quattro laghi della Sila Grande. Il tutto unito ad esperienze enogastronomiche tradizionali e alla visita guidata del centro storico di San Giovanni in Fiore, nell’armonico intreccio tra architettura e natura, storia e biodiversità!
Perchè fare queste esperienze con loro? Per la loro arte di trasformare l’escursione in un momento nel luogo, un “qui ed ora” naturalistico, un’occasione di immersione nell’incontaminato unita al cammino.
La possibilità di esplorare luoghi selvatici in sicurezza con guide specializzate, unita all’atmosfera conviviale e leggera, dove è possibile ridere e scherzare in compagnia, permette di creare una sintonia tra i partecipanti, fare un’esperienza condivisa, portando a casa bellissimi ricordi uniti al sorriso.
La loro offerta è attiva per 365 giorni l'anno, nei weekend e festivi con eventi organizzati, in settimana su richiesta per escursioni su misura.
Sono sicura che condividere un percorso con gli Esperiandanti sia un’esperienza arricchente e positiva, per il corpo e per lo spirito. Potete trovare tutti gli eventi in programma e le proposte sulla loro pagina Facebook “Esperiandanti Escursioni”, oppure contattare direttamente il numero 3923823656.
Gli Esperiandanti vi attendono sul sentiero!
Associazione Caretta Calabria Conservation - Reggio Calabria
L’associazione Caretta Calabria Conservation è stata fondata ad aprile 2012, con l’intento di proteggere e tutelare la nidificazione della tartaruga Caretta Caretta in Calabria. Questa specie è protetta da leggi nazionali e internazionali a causa della sua minaccia di estinzione.
Attualmente, l'associazione conta cinque soci fondatori calabresi, tutti esperti nelle scienze naturali e nella tutela dell'ambiente.
L'associazione ha l'autorizzazione per intervenire in tutta la regione calabrese, ma si concentra principalmente nella provincia di Reggio Calabria lungo la costa dei Gelsomini, una delle zone preferite da questa specie per la nidificazione grazie alla presenza di coste quasi incontaminate.
Ma cosa fanno concretamente i membri dell'associazione? Durante i mesi più freddi si dedicano a progetti di ricerca, analisi dei dati raccolti, pubblicazione di articoli scientifici, giornate di divulgazione e formazione sul territorio. Organizzano anche attività di formazione presso altri centri al di fuori della regione che si occupano del recupero e della nidificazione delle tartarughe marine.
Dalla metà di maggio alla metà di agosto, invece, tutte le mattine “vanno a caccia di nidi di tartarughe”! Cercano sulle spiagge le tracce che mamma tartaruga lascia durante la notte quando risale dal mare per deporre le uova.
Una volta individuate le tracce, ne studiano la morfologia per capire se mamma tartaruga ha “lasciato il tesoro”: non è detto infatti che ogni volta che una femmina visiti una spiaggia deponga le uova… Al contrario, essa fa vari tentativi, cercando le condizioni idonee su diverse spiagge.
Quando l’associazione trova le tracce ed il nido, decide la migliore strategia per proteggerlo. Ci sono, difatti, svariati pericoli che possono minacciare i nidi. Sulla costa dei Gelsomini il principale pericolo è rappresentato dai quad e dalle ruspe che “puliscono” e livellano la spiaggia per i bagnanti, distruggendo così l’equilibrio della flora e della fauna ed interferendo con la nidificazione non solo della Caretta, ma anche di altre specie a rischio come, ad esempio, il Fratino.
Un altro pericolo per i piccoli è rappresentato dalle luci artificiali sulla costa… Appena nati, il loro istinto li porta subito verso il mare, che individuano seguendo l’orizzonte più luminoso. Purtroppo, se il nido è situato vicino un lungomare, le tartarughine saranno disorientate: seguiranno l’orizzonte più luminoso che però non le condurrà al loro viaggio in mare, ma verso le luci della costa e quindi alla morte.
Anche in questo caso interviene l’associazione che, individuando in anticipo i nidi che corrono questo rischio, li recinta e li segnala attraverso cartellonistica, creando un corridoio che guida al mare i piccoli appena nati e scherma le luci artificiali. A questo spettacolo della natura possono assistere anche i cittadini ed i turisti, poiché restino in silenzio e seguano l’evento senza disturbare la corsa delle tartarughine.
Oltre alla salvaguardia della specie, l'obiettivo principale della Caretta Calabria Conservation è informare e sensibilizzare i cittadini, i bagnanti e le amministrazioni comunali su questo tema. La presenza della tartaruga Caretta Caretta lungo la costa non rappresenta un disturbo per la comunità ma, al contrario, potrebbe essere un'attrattiva aggiuntiva per i turisti: un “apripista” per lo sviluppo di un turismo sostenibile, selettivo e attento all'ambiente.
Per sostenere l'associazione, che non riceve finanziamenti da enti pubblici, è possibile diventare socio sostenitore tesserandosi, acquistare gadget e magliette dal loro sito web, ma soprattutto partecipare ai loro campi estivi di volontariato!
Ecco un’avventura “insolita” ed emozionante: una settimana sulle spiagge ioniche calabresi, in ottima compagnia, scegliendo di dedicare tempo alla protezione della natura! Dormire sulla spiaggia di notte in attesa della schiusa delle uova, informarsi e sensibilizzare la popolazione, partecipare alla gestione del museo del mare di Brancaleone, e molto altro ancora… I campi estivi sono aperti a tutti coloro che hanno più di 18 anni, mentre i minori devono essere accompagnati. Per i bambini si tratta di un'opportunità di apprendimento attraverso il gioco ed il divertimento che difficilmente dimenticheranno! Troverete tutte le informazioni sui campi estivi ed i contatti dell’associazione sul sito carettacalabriaconservation.org o sulla pagina Facebook Caretta Calabria Conservation.
Venite sulla Costa Ionica della Calabria e non lasciate che siano gli altri a raccontarvi questa magnifica avventura!
Calanchi del Marchesato - Crotone
Questa storia inizia con… una minaccia.
Nell’area del Crotonese compresa tra i comuni di Cutro e Roccabernarda, si apre alla vista una vasta distesa di calanchi naturali, un paesaggio atipico e quasi “lunare”. Queste formazioni sono il risultato del lavoro paziente delle acque sul terreno argilloso e la conseguenza dell’erosione avvenuta nel corso di milioni di anni.
Pasolini per primo si rese conto dell’eccezionalità di questo territorio. Nel suo reportage “La Lunga Strada di Sabbia”, nato nel 1959 da un viaggio sociale e letterario compiuto dal regista lungo tutta la Penisola, scrisse: “Ecco, a un distendersi delle dune gialle in una specie di altopiano, Cutro. Lo vedo correndo in macchina ma è un luogo che di più mi impressiona di tutto il lungo viaggio”. Decise, inoltre, di celebrarne la bellezza girando proprio in questo posto, nel 1964, alcune scene del suo film “Il Vangelo secondo Matteo”.
Nell’estate 2020 l’opera dell’uomo si permette di interferire al corso della natura attraverso un’ipotesi di devastazione ambientale: il progetto della realizzazione di un discarica.
“Non tutti i mali vengon per nuocere”, e proprio in questo caso il pericolo genera consapevolezza nella popolazione locale ed una nuova opportunità… I cittadini si uniscono creando un movimento spontaneo contro la realizzazione dell'ecomostro, il movimento “Giù le mani dai Calanchi”. Fin da subito l’obiettivo è molto chiaro: non solo impedire la costruzione della discarica, ma anche promuovere iniziative che valorizzino questi luoghi, preservando il paesaggio e la sua bellezza che toglie il fiato.
Nasce così l’associazione di promozione sociale “Calanchi del Marchesato”, che ha come obiettivo la promozione, la tutela e la valorizzazione del paesaggio dei calanchi. Questa vasta area, dal fulcro di Cutro, si snoda attraverso i comuni di Crotone, di San Mauro Marchesato e Roccabernarda, lambendo Isola Capo Rizzuto, dove l'estremità delle argille marnose si riversa nel Mar Ionio, formando una maestosa parete di argilla sulla spiaggia del camping San Paolo.
L’associazione conta oltre 200 soci, mentre il direttivo è composto da 9 persone, ognuna con competenze diverse: il presidente Domenico Colosimo, Umberto Ferrari, Massimo Migale, Alessia Krizia Nicolazzi, Antonio Olivo, Maria Teresa Di Napoli, Maria Teresa Nardo, Maria Elena Iembo, e il presidente onorario Luigi Camposano, giornalista ed esperto di storia locale.
Il progetto è stato reso possibile anche grazie alla preziosa collaborazione dei proprietari dei terreni su cui opera l’associazione, fino a poco tempo fa percorsi solo dalle greggi, che hanno mostrato sensibilità e gratitudine verso gli associati per la loro lotta contro la realizzazione della discarica.
La passione e l'amore di questi ragazzi per il loro territorio, si riflettono nella condivisione di questo luogo con l'intera comunità. Vengono organizzate escursioni naturalistico-letterarie, giornate di pulizia delle aree naturali in sinergia con Legambiente e svariate iniziative culturali legate ai calanchi e al loro paesaggio.
Il nuovo obiettivo è realizzare un “Parco dei Calanchi del Marchesato” che possa ricevere un riconoscimento ufficiale e quindi maggior tutela da parte delle Istituzioni, oltre al valore aggiunto di cui la comunità saprebbe far tesoro.
Gli appuntamenti imperdibili per l’estate 2023 sono: “Marchesato trekking and culture” cinque itinerari da percorrere per conoscere al meglio le aree interne del Marchesato Crotonese (e non solo i calanchi), ed il festival “Voci dai Calanchi” festival di arte, musica e spettacolo all’interno del territorio dei calanchi, dall’ora del tramonto fino alla sera.
L'esperienza immersiva nei Calanchi del Marchesato permette un contatto diretto tra l'uomo e la terra, la scoperta di una terra arida ma viva, a pochi passi da casa. I ragazzi dell’associazione non vedono l’ora di accogliervi, con l’entusiasmo che li caratterizza. Dopo ogni esperienza si sentono sempre arricchiti e, mi raccontano, che la cosa più bella è ciò che ricevono dalle persone che vengono a trovarli.
Non vi resta che visitare il sito calanchidelmarchesato.com, o la pagina Facebook
Calanchi del Marchesato per scegliere la vostra prossima esperienza e lasciarvi avvolgere dalla festa dei colori dei calanchi, il grigio dell’argilla, l’azzurro del cielo ed il rosso del tramonto.
Vi ho convinti ad intraprendere una di queste piccole avventure? Ricordiamo sempre che scegliere destinazioni in Calabria è importante per supportare la nostra economia e per sostenere gli “eroi del territorio”, che con passione ed impegno tutelano i luoghi e lavorano contro l’abbandono delle zone interne e della regione.
L’incontro con queste persone ci aprirà un mondo di esperienze autentiche! Nelle loro parole e attraverso i loro racconti scopriremo una Calabria unica, pronta ad accoglierci a braccia aperte e a svelare i suoi segreti più preziosi.
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