I bimbi de “L’Isolachenonc’era” al Mercato di Campagna Amica a Cosenza sono ancora più “buonibuoni”!
Una storia che parla da se per l’alto valore sociale che l’agricoltura può offrire.
Le belle storie vanno raccontate, e possiamo anche assaporarle. I bambini della sezione delfini della scuola dell’Infanzia Paritaria “L’Isolachenonc’era” di Cosenza hanno visitato uno spazio speciale allestito all’interno del Mercato Coperto di Campagna Amica – Coldiretti di Cosenza. Varie sono state le visite didattiche in quest’area negli ultimi anni e sempre uniche ed originali le occasioni di crescita proposte. L’ultima però è stata un’esperienza “ad alto contenuto di felicità”! I bambini sono stati ospiti della Cooperativa Sociale “Volando Oltre” che, da anni, fa da incubatore di iniziative di inserimento, ha contribuito a tassellare di esperienze positive la vita di ragazzi aiutandoli ad integrarsi e ad immaginare un futuro autonomo. Quell’intuizione li ha portati lontano. Oggi producono e commercializzano prodotti a Kmzero “buonibuoni”. Non bastava, il loro sguardo è andato ancora oltre. In sinergia con Campagna Amica, all’interno del mercato coperto è stata avviata “una cucina ad alto contenuto di felicità” dove ragazzi con disabilità intellettive hanno trovato modo di mettere in pratica quello che avevano imparato nei laboratori esperienziali organizzati dalla cooperativa. La loro cucina ha accolto con enorme gioia e passione i bambini de “L’Isolachenonc’era”. Hanno impastato, chiacchierato, scherzato, giocato e tra farina, acqua e pentoloni i bambini non hanno solo imparato a fare la pasta fresca. E’ un racconto di inclusione, di esempi belli, di amore e rivincita. Narra una storia sguardi, profumi, occhi birichini, manine curiose che si sono intrecciate per dar vita ad un’esperienza unica di inclusione e condivisione. Un’esperienza pratica di cosa voglia dire conoscenza dell’altro da sé, sperimentazione di empatia. Sono queste belle esperienze di agricoltura sociale, di welfare “verde” che Coldiretti sta portando avanti e vuole diffondere. Percorsi di riabilitazione, di reinserimento sociale e formazione per rispondere a precise necessità della società in ambiti diversi e che offrono servizi di qualità a persone svantaggiate. Ancora una volta si dimostra, che nei prodotti e nei servizi offerti dall’agricoltura non c’è solo il loro valore intrinseco, ma anche un bene comune per la collettività fatto di tutela ambientale, di difesa della salute, di qualità della vita e di valorizzazione della persona. Anche i bambini de “L’Isolachenonc’era” fanno parte di questa storia, un po' più “buonibuoni” anche loro!
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