Il Masci di Castrolibero festeggia i suoi trent'anni
I fazzolettoni azzurri del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani sono stati i primi a costituirsi in provincia di Cosenza
Il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani – Masci Castrolibero 1 è stato il primo a essersi costituito in provincia di Cosenza, seguito un anno dopo dal gruppo di Belvedere Marittimo.
La giornata del 12 novembre è stata, dunque, molto importante per la comunità parrocchiale, che ha vissuto in maniera diretta le celebrazioni, svoltesi dapprima all'esterno della Chiesa e poi al suo interno.
A fare gli onori di casa, il Magister Giuseppe De Gaudio, il cui responsabile compito è di rappresentare la rinnovata formazione di una Comunità Masci rimasta inattiva per qualche anno.
Dopo la rituale formazione del cerchio di apertura che accompagna il raduno con preghiere e canti, il gruppo in divisa grigia e fazzolettone azzurro è entrato, bandiera e offerte in mano, a prender parte nella liturgia Eucaristica della Santa Messa.
A celebrare la XXXII giornata del Signore, il parroco Don Cosimo De Vincentis, anch'egli con il fazzolettone azzurro, apposto sull'abito talare, quale referente apostolico del gruppo Masci Castrolibero 1.
Compiuta la celebrazione, caratterizzata da un'approfondita e chiara omelia di Don Cosimo, circa il significato della parabola delle vergini nel Vangelo di Matteo (Mt 25,1 -13) - in cui ha rimarcato l'importanza dell'attenzione e delle premure necessarie all'incontro con Nostro Signore Gesù Cristo – il gruppo Scout è stato accolto al gran completo sull'altare per un saluto alla comunità dei fedeli.
L'occasione è stata propizia per riunire, con i nuovi scout, i membri più anziani della comunità Masci, insieme ad alcuni tra i cofondatori in vita.
Dopo la Santa Messa, il gruppo si è spostato nella contigua cappelletta dirimpetto all'Altissimo, dove ha svolto il rituale della Promessa Scout per due nuovi membri della comunità.
Prima della Promessa, sono stati celebrati i canti e recitate le preghiere di rito, ricordando, in seguito, i nomi dei Soci che, nel decorrere del tempo, sono tornati alla Casa del Padre.
Hanno fatto da cornice le testimonianze di alcuni ex membri della comunità, sulle opere svolte dal Masci Castrolibero 1 nei trent'anni precedenti. Una su tutte, riepilogativa quanto significativa dell'impegno Masci, è la testimonianza resa da Anna Iazzolino, responsabile Avis di Cosenza, circa il rilevante apporto culturale, sociale e fattivo degli Scout alla causa informativa e conoscitiva dell'opera di donazione del sangue.
Questo trentennale ha rappresentato, insomma, il rinnovo di un impegno formale e la dichiarata ripartenza d'un servizio tipico, specifico, unico nel suo genere: quello dello scoutismo.
Impegno e “dichiarazione” rivolti non soltanto alla comunità parrocchiale quanto all'intero ambito territoriale.
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