Il programma delle Buone Feste cosentine
I bambini protagonisti dell'edizione 2015 nel periodo natalizio.
Quinto Natale per l'Amministrazione Occhiuto, quinta edizione delle “Buone Feste Cosentine”, lunga carrellata di eventi che ci accompagna nelle festività natalizie, dall'Immacolata alla Befana.
A buon ragione il Sindaco Mario Occhiuto – nella conferenza stampa di presentazione – l'ha definito un “evento consolidato, al pari di altri che si realizzano in città nel corso dell'anno, senza soluzione di continuità, elementi attrattivi che hanno avuto un ruolo importante per Cosenza che oggi è sul podio delle mete turistiche calabresi più gettonate, terza dopo Tropea e Reggio Calabria”.
Sulla vocazione turistica della città sta molto investendo il Sindaco Occhiuto, vocazione che non passa solo attraverso le occasioni di spettacolo e divertimento ma abbraccia iniziative di vario genere, vedi la risonanza europea della residenza artistica BoCs art, vedi la riapertura delle botteghe storiche di Alarico. “Una città che consolida i suo eventi – è la conclusione del Primo Cittadino – è una città che vive”.
L'edizione 2015 delle Buone Feste cosentine è quest'anno un lavoro in tandem di due assessorati: alla veterana Rosaria Succurro, titolare di turismo comunicazione e marketing, si affianca la collega alla crescita economica urbana Loredana Pastore che, fresca di nomina, firma i Mercatini di Natale di piazza Vittoria. È questa una delle prime e più significative novità di “Buone Feste”. “Abbiamo realizzato – ha detto l'assessore Pastore – un piccolo villaggio di Natale, pieno di casette di legno e di luci, concepito evidentemente per dare una organizzazione logistica più razionale ai commercianti di decori, addobbi e prelibatezze della tradizione, ma anche per creare un nuovo luogo di aggregazione, all'interno del quale la famiglia può passeggiare, anche semplicemente per gustarsi l'atmosfera, come in tanti già stanno facendo”. Passeggiata resa più lieta da una serie di eventi, già avviati lo scorso 1°dicembre, e che proseguiranno fino alla vigilia di Natale, la maggior parte dei quali in collaborazione con scuole della città.
I bambini….ecco i protagonisti di questa edizione 2015 del Natale bruzio che l'Amministrazione ha voluto loro dedicare sin dalla scelta tematica delle luminarie che a breve si accenderanno sul corso principale della città, accanto all'altra accensione-simbolo dell'avvio ufficiale di “Buone Feste Cosentine”, che è l'Albero di Natale in piazza Kennedy con il coro di voci bianche del Teatro Rendano diretta da Maria Carmela Ranieri, nel giorno dell'Immacolata. E' da qui che comincia Rosaria Succurro per presentare il ricchissimo cartellone di eventi, circa duecento per trentacinque giorni di programmazione.
“E' un grande lavoro di squadra – ha voluto evidenziare, ringraziando tutti coloro che hanno collaborato, dagli uffici agli esterni – che si arricchisce di anno in anno di nuovi spunti che vengono proprio da parte di coloro che lo animano”. Impossibile elencarli tutti, ma individuiamo alcune iniziative che si presentano come novità, cominciando da due incursioni musicali. La prima è firmata da Marco Verteramo, già direttore artistico del festival Alterazioni, che firma quattro concerti (il primo il 10 dicembre) nell' area 3 dei BoCs Art, racchiusi sotto il titolo 'Play BoCs, la musica incontro l'arte'. La seconda rassegna – anche questa di quattro appuntamenti – è dell'associazione Be-Alternative e riassume nell'hashtag #tiricordipiazzaduomo la voglia di restituire la piazza antistante la Cattedrale ad una sua naturale vocazione musicale. A loro e ad altri protagonisti del lungo cartellone dà voce l'assessore Succurrro nel corso dell'incontro con la stampa, vecchie e nuove conoscenze, tutti abili animatori del periodo di festa. “Torna il Villaggio degli Elfi nella Villa Vecchia – rassicura l'assessore alla comunicazione – con animazioni, la Casa di Babbo Natale, laboratori di lettura e anche di canti e percussioni africane, matrice multietnica che si è privilegiata anche nelle scelte musicali per corso Mazzini, dove danzeranno anche le fontane di via Arabia, accanto al più classico melodico natalizio”. E mentre si consuma la prima caccia al tesoro di Re Alarico, guidata dal Parco Letterario Tommaso Campanella, che sarà replicata durante le feste, la presenza del re goto si farà sentire, o meglio vedere, nel mapping alla confluenza, previsto nei weekend dal 18 dicembre.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento