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In Jole Santelli emerge la calabresità delle nostre donne

Ai nostri giovani l'eredità di un impegno coraggioso e caparbio a servizio della polis

In Jole Santelli emerge la calabresità delle nostre donne

Sulla dipartita della governatrice è intervenuto don Enzo Gabrieli il delegato della Fisc, la Federazione italiana dei settimanali cattolici per la Calabria.

Jole Santelli lascia una grande eredità alla Calabria e, specialmente, ai suoi giovani: lottare con caparbietà per il bene della società, anche in condizioni di grande sofferenza, quale può essere una malattia. La ricordo da vicesindaco di Cosenza e mi è rimasta impresso la sua 'calabresità': un attaccamento viscerale, quasi morboso, alla sua terra. Un amore profondo che l’ha spinta ad andare oltre le fatiche umane in questa ultima, difficile, fase della sua vita. Questa capacità di impegno anche nella malattia è l'eredità che lascia ai nostri giovani che vogliono impegnarsi a sevizio della polis come alta forma di carità. La nostra federazione dei settimanali cattolici di Calabria esprime vicinanza alla famiglia e offre preghiere di suffraggio, mentre continua ad impegnarsi a servizio della nostra terra di Calabria.

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