In città la decima edizione di "Un pane mangiato, un pane donato"

I primi giorni del mese di ottobre sono da sempre legati alle celebrazioni del Santo Poverello
di Assisi, guida e modello nell’opera di accoglienza ed assistenza ai poveri ed a quanti sono nella
sofferenza e nel bisogno, che si impegna a realizzare Casa S. Francesco.
Da dieci anni la festa del Santo Patrono si accompagna all’iniziativa “Un pane mangiato, un pane
donato”, volta a sostenere il servizio di Mensa della Carità che assicura ogni giorno oltre 290 pasti e
dona sostegno alimentare a 230 famiglie
Nel presentare il pane come segno di provvidenza e di solidarietà, in questa edizione, ci fanno
eco le parole di Papa Francesco, pronunciate domenica scorsa a Matera, sintetizzate nell’invito:
“Torniamo al gusto del pane”.
“Torniamo al gusto del pane, perché mentre nel mondo continuano a consumarsi ingiustizie e
discriminazioni verso i poveri, Gesù ci dona il Pane della condivisione e ci manda ogni giorno come
apostoli di fraternità, apostoli di giustizia, apostoli di pace.”
Il pane di S. Francesco possa davvero accendere in ciascuno il sogno di un mondo “fatto di
donne e uomini che si spezzano come pane per tutti coloro che masticano la solitudine e la povertà,
per coloro che sono affamati di tenerezza e di compassione, per coloro la cui vita si sta sbriciolando
perché è venuto a mancare il lievito buono della speranza.”
Abbiamo fiducia che amici e sostenitori non ci faranno mancare la loro generosità, donando
un pane alla nostra Mensa della Carità e mettendone uno anche sulla loro tavola, auspicio di Pace e
di Bene per le famiglie e per l'intera umanità.
E’ con questi sentimenti che diamo appuntamento sull’isola pedonale di Corso Mazzini,
sabato 1 ottobre dalle 09:00 alle 13:00, e sul piazzale antistante il Santuario del SS. Crocifisso della
Riforma, la stessa giornata di sabato dalle 17:00 alle 20:00, e domenica 2 ottobre dalle 08:00 alle 12:00
e dalle 17:00 alle 20:00.