La Confapi ha premiato le eccellenze del territorio calabrese a Villa Rendano

“Saluto chi non smette mai di sognare, uomini e donne coraggiosi, i miei colleghi imprenditori” così Francesco Napoli, presidente Confapi Calabria e vicepresidente della Confederazione nazionale, in apertura del Premio l’Alveare 2023.

L’evento, tenutosi lo scorso venerdì presso Villa Rendano, ha inteso celebrare le imprese, le associazioni, gli enti, le personalità che con tenacia, professionalità e dedizione per la nostra regione, si sono distinti nel loro operato.
“Confapi è la casa delle piccole e medie industrie private, un’organizzazione che intende creare una sinergia positiva, cooperazione e condivisione” ha specificato Napoli, che ha aggiunto: “Per tale ragione abbiamo pensato di dare al premio il nome “l’alveare”, per la sua forza e carica simbolica, le piccole e medie imprese come le api, attraverso il lavoro incessante e la loro perseveranza creano sviluppo per la nostra terra”.
La serata si è aperta sulle note dell’ Orchestra Sinfonica Bruzia, diretta dal maestro Francesco Perri, prima orchestra stabile della Calabria. La virtuosa realtà musicale, premiata durante l’evento, è stata fondata dal sindaco di Cosenza Franz Caruso, dal direttore del Conservatorio cosentino Perri e da Annarita Callari, direttore di produzione dell’ OSB.
Alla presenza di numerose autorità civili e militari, il Premio, giunto alla sua ottava edizione, è stato assegnato, tra gli altri, all’ex sindaco di Rizziconi, il testimone di giustizia Antonino Bartuccio, che denunciò le infiltrazioni mafiose presenti nel consiglio comunale del suo paese.
Conferito al giornalista Rai Antonio Liotta il Premio l’Alveare alla memoria del giornalista Emanuele Giacoia, istituito quest’anno per la prima volta.
Tra i premiati protagonisti della serata anche la Falbo Group, Croce Rossa Italiana comitato regionale Calabria, l’ Associazione Brutium, Vittorio Caminiti presidente dell’ Accademia del Bergamotto.