Olio extravergine di oliva. Alleanza tra OP Olivicola cosentina e i produttori di Lazio e Sardegna

Un prodotto unico, di grande qualità, legato in maniera trasparente e tracciabile ad un territorio, e facilmente identificabile. E’ questo l’ambizioso obiettivo che si sono posti i 4000 soci produttori consorziati nella OP Olivicola Cosentina, presentata nei giorni scorsi in una conferenza stampa a Roma. La OP Olivicola Cosentina ha assunto una dimensione sovra-regionale, aggiungendo ai suoi produttori della Calabria, quelli della Sardegna e del Lazio, in particolare conta 4000 soci ca di cui: 2 800 in Calabria, 650 in Lazio e 550 in Sardegna, tra produttori, frantoiani, stoccatori e confezionatori. Importante anche la capacità produttiva, con riferimento ai soci, in relazione alle estensioni aziendali, assieme al numero di piante: Area Calabria: 35/45 mila quintali, Area Lazio 1500 quintali, Area Sardegna: 1500/2000 quintali. “Sono molteplici le ragioni che ci hanno spinto a lavorare sempre di più in maniera sinergica”, spiega Massimino Magliocchi, presidente della Olivocoltori di Calabria Cosentina. “Anzitutto- continua- per rispondere ad un sistema in continua evoluzione, in primi alle pressanti e continue riforme delle politiche comunitarie per l’agricoltura in un contesto di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Poi per un obiettivo molto ambizioso: superare le debolezze del settore. In particolare, per trovare metodi che portino al superamento dell’attuale variabilità reddituale, ritrovare competitività sui mercati internazionali, intensificare la ricerca e la tutela del sistema di qualità, ma anche per individuare e proporre nuove idee che scongiurino il processo di abbandono degli uliveti”
La OP immette in commercio con etichetta propria solo oli extravergini che rispettano i parametri chimici e che non presentano difetti all’assaggio, che inoltre presentano le seguenti caratteristiche:
Calabria: colore verde intenso (Raccolta anticipata) o verde tendente all’oro, fruttato intenso (oliva raccolta anticipata) o fruttato con sentori di pomodoro-mandorla-erba fresca. Cultivar: Carolea-Cassanese-Tondina-Frantorio;
Lazio: colore verde intenso (raccolta anticipata) o verde tendente all’oro, fruttato intenso (oliva raccolta anticipata) o fruttato con sentore di carciofo selvatico, erba fresca, pomodoro. Cultivar: Leccino-Muraiola-Itrana;
Sardegna: colore verde intenso (raccolta anticipata) o verde tendente all’oro, fruttato intenso (oliva raccolta anticipata) o fruttato con sentore di carciofo selvatico, mandorla, pomodoro e note erbaceo/floreali. Cultivar: Tonda di Villacidro e Bosana
Alla OP aderiscono le seguenti associazioni o OP: OP OLIVICOLTORI DI CALABRIA con sede a Vibo Valentia; OP LAZIO LE BADIE con sede a Pontecorvo (FR); OP LAZIO LE BADIE con sede a Villacidro (SU).
Lo stimolo che anima chi ha aderito alla OP è quello di tendere, sempre, verso un miglioramento generale delle condizioni intrinseche al settore, partendo dalla omogeneizzazione degli interessi e degli obiettivi, cosa che può essere ottenuta con una generale crescita culturale di tutti gli attori che operano nel settore; con la qualità come punto fermo. La OP vuole porsi come titolare di filiera di tracciabilità certificata, assistendo in tutto le aziende confezionatrici per la tracciabilità della produzione confezionata in ogni fase, e cercando di fornire il maggior numero di informazioni possibile e comprensibile ai consumatori, con un prodotto che si rivolge ad un target medio-alto.