Tanti giovani all'Unical per la conferenza sul gender di Giancarlo Cerrelli

 Dal relativismo imperante nella società odierna, alle origini storiche dell’ideologia del gender. Dalla recentissima risoluzione non vincolante approvata dal Parlamento Europeo in materia diritti dei LGBT, al Ddl Cirinnà e al disegno di legge Fedeli.  Diversi i temi trattati dall’avv. Giancarlo Cerrelli nel corso di una interessante conferenza tenuta ieri sera nella Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo all’Unical. Numerosa e sentita la partecipazione, anche in vista della manifestazione di Roma del prossimo 20 giugno organizzata dal comitato “Difendiamo i nostri figli ” contro la diffusione dell’ideologia del gender nelle scuole. Ma che cosa è il gender? Lo spiega bene l’avv. Giancarlo Cerrelli, Vicepresidente nazionale dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani: “è una ideologia che afferma l’inesistenza della natura umana, affermando, invece, che l’essere umano è il risultato di una scelta culturale. Questo tipo di ideologia cerca di dimostrare che mascolinità e femminilità non sono che costruzioni sociali, indipendenti dal dato biologico”. E’ in atto – secondo Cerrelli- un tentativo di ridefinizione dell’istituto familiare attraverso la colonizzazione ideologica del pensiero unico. Non sono mancati riferimenti alle problematiche che si trovano a vivere i minori, in un panorama così destabilizzante. In particolare, pare che in alcune scuole venga somministrato ai bambini della scuola dell’infanzia il c.d. “gioco del rispetto” che porta, secondo Cerrelli, ad una vera e propria  decostruzione antropologica. Sempre in alcune scuole dell’infanzia vengono diffusi, poi, libri che ritraggono due mamme o due papà con in braccio i loro figli. (ndr. “Perché hai due papà”- Ed. Lo Stampatello). La parola sesso, riferita al dato biologico, non esiste più, a questa deve essere sostituita quella di “genere”. Una manipolazione, dunque, che riguarda anche la sfera della semantica. Lo stesso matrimonio che etimologicamente significa “dono della madre” e che per secoli è servito a dare ordine alle generazioni attraverso la creazione dei ruoli affronta, oggi, una crisi senza eguali, basti pensare alla recente introduzione in Italia dell’istituto del divorzio breve. Diversi i temi, tante le domande del pubblico. Non è mancata qualche polemica. Un incontro riuscito, mirato a  fornire elementi valutativi a tutti i presenti, nel segno del superiore interesse dei minori e della libertà di opinione ed educativa.