Annunziata: il reparto di Pediatria bruzio trasformato in Auditorium per un giorno, grazie alla corale Mater Dei di Serra Pedace
Un'armonia di voci per alleviare sofferenza e malattia
Un trionfo d'allegria e di gioia, tra canti e musica, per i piccoli pazienti in cura
Ieri mattina il piano terra dell’U.O. di Pediatria dell’Ospedale “Annunziata” di Cosenza si è trasformato in un auditorium molto speciale, grazie al tradizionale concerto di canti eseguiti dai membri della corale “Mater Dei” diretta dal M° Carmela Martire, da lei fondata a Serra Pedace nel 1990 ed oggi costituita da cantori di diverse età.
L’appuntamento, che oramai si ripete da qualche anno durante il periodo delle festività natalizie allieta, attraverso il canto e il suono di strumenti, i piccoli pazienti e le famiglie che li assistono in questo “reparto aperto”, come lo ha definito il primario, dott. Domenico Sperlì, nel discorso d'auguri.
Studi affermati hanno dimostrato che la musicoterapia ha un’azione positiva sui piccoli ammalati, soprattutto nei casi di patologia oncologica, contribuendo sensibilmente a migliorare il benessere fisico, psicologico e spirituale dei pazienti: in particolare, i piccoli e i giovanissimi ammalati di cancro reagiscono con maggiore profitto alle terapie, dopo aver vissuto un’esperienza che includa canto e musica e che allieta i loro cuori, distraendoli dalla loro condizione di malattia. «Si tratta di un appuntamento cui come corale non vogliamo mancare – afferma Carmela Martire – per dare testimonianza della nostra fede attraverso il canto e la musica. Vedere la gioia dei bambini e delle tante “mamme coraggio” presenti sgorgare dai loro cuori ci commuove, ci rigenera e ci aiuta a continuare il nostro percorso di cantori liturgici. Riuscire a donare momenti di allegria a questi piccoli è un’emozione difficile da spiegare a parole, ma senza alcun dubbio incide, di anno in anno, i nostri cuori come se fosse la prima volta. E come ogni anno, i piccoli danno prova di grande forza e partecipazione: da spettatori molti fra loro vengono coinvolti attivamente, così alcuni sono invitati simpaticamente a sostituirmi nel ruolo di direzione della corale oppure ci supportano nella nelle parti strumentali. Ringraziamo il dott. Sperlì e tutto il gruppo di lavoro del reparto di Pediatria dell’Annunziata per averci dato la possibilità di vivere questa straordinaria esperienza umana e di solidarietà, che per noi poi diviene un’esperienza che nutre la nostra spiritualità e la nostra fede».
Alla manifestazione hanno preso anche parte gli allievi di due classi di IV elementare dell’Istituto “Negroni”, di cui la stessa Carmela Martire è una dei loro insegnanti, i quali hanno donato materiale didattico e giocattoli a cui sono legati in favore dei bambini ricoverati in reparto, per dimostrare vicinanza e solidarietà verso i loro pari che lottano, ogni giorno e con forza, per sconfiggere dolore e malattie.
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