Un protocollo per combattere il lavoro irregolare
Firmato nella sede di Confindustria, diversi gli attori sociali coinvolti. Un patto che tutela tutte le parti e che intende intensificare le attività formative e divulgative per l'innalzamento degli standard relativi alla sicurezza nel comparto dell'edilizia.
Firmato nella sede di Confindustria Cosenza il protocollo d'intesa tra la Direzione territoriale del Lavoro di Cosenza, Ance Cosenza, sezione costruttori edili di Confindustria Cosenza, Cassa Edile Cosentina e le organizzazioni sindacali territoriali di settore Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.
Obiettivo del protocollo è dare attuazione a forme di collaborazione tese a combattere il lavoro irregolare, intensificare le iniziative formative e divulgative per l'innalzamento degli standard relativi alla sicurezza nel comparto dell'edilizia. Le parti si impegnano a dare vita ad un nuovo strumento a supporto del governo dei processi di coesione sociale attivi nel territorio provinciale. Si procederà gestendo di concerto dati ed informazioni per monitorare l'andamento del settore delle costruzioni ed attivando ogni utile sinergia per migliorare l'efficacia dell'Osservatorio sugli Appalti pubblici istituito tra le parti, principalmente con lo scopo di accrescere la concorrenza leale tra le imprese e contrastare fenomeni quali quelli del lavoro irregolare.
"Protocolli come questi - ha spiegato Giovan Battista Perciaccante, presidente di Ance Cosenza - sono per noi fondamentali, perché maggiori sono le tutele maggiore è la possibilità di lavorare bene, salvaguardando la qualità del lavoro e la sicurezza dei lavoratori. Il controllo, soprattutto, tutela le aziende sane e serie che non sono poi costrette a ribassi economici".
Concorde il direttore dell'Ispettorato del lavoro di Cosenza. "Un patto a costo zero - ha dichiarato Giuseppe Patania - che tutela tutte le parti e che farà emergere le criticità e le situazioni di sfruttamento. In Calabria non esistono solo le imprese irregolari, ma ci sono tante imprese virtuose che fanno fatica a stare sul mercato e a competere con chi non rispetta le regole e fanno concorrenza sleale sul piano dei costi".
Incisivo Santo Alessio presidente della Cassa Edile Cosentina. "Con la firma di oggi - ha commentato - evitiamo gli squilibri sul mercato e garantiamo a tutte le imprese di partire uguali al nastro di partenza". Concordi i rappresentanti delle sigle sindacali nell'evidenziare la validità dell'iniziativa che sarà un ulteriore strumento di tutela dei lavoratori. A siglare l'accordo Giuseppe Patania direttore della Dtl Cosenza, Giovan Battista Perciaccante presidente di Ance Cosenza, Santo Alessio presidente della Cassa edile cosentina, Simone Celebre segretario Fillea Cgil Cosenza, Antonio Di Franco segretario Fillea Cgil Sibaritide Pollino Tirreno, Mauro Venulejo segretario FilcaCisl Cosenza e Bruno Marte segretario Feneal Uil Cosenza.
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