“We have a dream” - Un flash mob che parla di immigrazione

Sulla scia del famoso discorso “I have a dream” di Martin Luther King, i Rover e le Scolte scout AGESCI della diocesi Cosenza-Bisignano hanno organizzato domenica scorsa un flash mob dal il titolo “WE have a dream” che si è svolto proprio nell’omonima piazza dell’attivista statunitense situata a Rende. Lo scopo di questo evento era quello di sensibilizzare la cittadinanza riguardo un tema oggi molto attuale: l’immigrazione. Durante lo svolgimento del flash mob, è stato chiesto ai passanti di compilare un questionario riguardo all’accoglienza dei rifugiati nel nostro Paese; i Rover e le Scolte coinvolti hanno suddiviso la manifestazione in tre momenti fondamentali: all’inizio una semplice coreografi a, interrotta all'improvviso per fare spazio al silenzio e al “freeze” durante il quale tutti gli scout presenti si dividevano per la piazza e si fermavano per alcuni minuti, ognuno con in mano un cartellone riempito da frasi che invitavano all’amore reciproco e all’abbattimento delle diversità che intercorrono oggigiorno fra la gente. Il terzo momento prevedeva la proiezione di un video del discorso di Martin Luther King, seguito da alcuni report che riguardavano sempre il tema dell’immigrazione. 

Questo flash mob è frutto di una riflessione fatta sulla Carta del Coraggio, documento redatto dai Rover e le Scolte che hanno partecipato alla Route Nazionale a San Rossore; noi scout della zona ci siamo messi in gioco per diventare protagonisti del cambiamento che non si fa soltanto con grandi eventi ma anche, e soprattutto, con le piccole azioni quotidiane. Per giungere ad un cambiamento è fondamentale riconoscere che alcune situazioni esistono e magari possono essere temi “scomodi” da trattare, perché molta gente preferisce evitarli fingendo che vada tutto bene; per questo motivo organizzare eventi di sensibilizzazione come questo è molto importante per tutta la cittadinanza, per aprire gli occhi ed attuare un cambiamento cominciando da noi stessi. Il problema dell’immigrazione interessa l’Italia da ormai molti anni, è ora di reagire ed accogliere il prossimo come un nostro fratello perché siamo tutti figli di Dio.

*Scolta del gruppo scout Agesci Mendicino 1