"White Flowers" Sila protagonista
La Calabria Film Commision "volano" dell'industria filmica regionale
Da pochi giorni si sono concluse sulle montagne innevate della Sila, le riprese del film "White Flowers", dalla trama tipica della filmica giapponese contemporanea, dei registi Marco De Angelis e Antonio Di Trapani. Si tratta di un lungometraggio di respiro internazionale, prodotto dalla società italiana Solaria Film, nata nel 2013, per realizzare il docufilm “Io sono nata viaggiando” di Irish Braschi, un viaggio nei ricordi di Dacia Maraini.
Ruolo nevralgico è stato dato dal sostegno dalla Calabria Film Commission nelle operazioni in Sila: le prime due settimane di lavorazione si sono svolte a Villaggio Mancuso, Lago Cecita, Camigliatello Silano, Cerchiara e Cosenza, per poi spostarsi ad Altomonte e Pizzo Calabro. A detta dei due registi la Calabria si è distinta per l’accoglienza, l’organizzazione tecnica degli operatori messi a disposizione e per i paesaggi innevati e incontaminati della Sila cosentina.
La Calabria Film Commission, ricordiamolo, è nata nel 2006 con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo dell’industria cinematografica calabrese e sostenere le imprese locali operanti nel settore, promuovendole attraverso la diffusione di materiale audiovisivo su tutto il territorio nazionale. Tra gli artisti calabresi che hanno preso parte al lungometraggio gli attori Carmelo Giordano ed Enzo De Liguoro. La Solaria Film, Rai Cinema con il contributo del MIBACT, della Fil.Co.Spe, Università Roma Tre, con il sostegno di Fondazione Calabria Film Commission, mostrano la volontà di promuovere la Sila e di valorizzare il patrimonio culturale esistente, suscitando al contempo interesse per il settore audiovisivo regionale.
La presenza di troupe su un territorio porta a un notevole vantaggio economico, grazie alle spese sostenute dalle produzioni per vitto e alloggio di attori e tecnici, all’incremento del giro d’affari di imprese audiovisive locali, alla maggiore richiesta di manodopera di professionisti presenti in loco e, infine, contribuisce a un sensibile sviluppo del cineturismo.
Emblematico il “fenomeno Montalbano” a Ragusa nella vicina Sicilia: molti i luoghi di Montalbano, diventati celebri e meta di migliaia di turisti curiosi, che giungono da ogni parte per un “balconcino”, protagonista di molti racconti di Camilleri.
Le riprese di “White Flowers”, adesso, continueranno in Liguria e poi in Giappone. Un mix di paesaggi che trovano la genesi proprio nella nostra Sila.
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