Attualità

In Repubblica Democratica del Congo si inasprisce la guerriglia a est: violenza e atrocità, gruppi paramilitari dal Ruanda e Adf islamista. Tra colonialismo economico e miniere di coltan e cobalto. Il ruolo dell'Uganda e quello della Cina. Il racconto dei missionari.

Quella di un adolescente di 13 anni di Recco che ha accoltellato un quattordicenne per una sorta di "regolamento di conti" a causa di un "like" ad una foto postata sui social da una ragazzina è solo l’ultima di una serie di notizie che hanno riguardato il rapporto tra adolescenti e violenza. Ne abbiamo parlato con il direttore dell’Unità operativa di Psicologia clinica presso l’Università Cattolica-Fondazione Policlinico Agostino Gemelli.

Ricorrono oggi i 70 anni della morte dello statista di origine trentina, che fu tra i protagonisti della storia nazionale e continentale della prima metà del '900. Considerato tra i "padri" dell'Europa unita, fu interprete di un cattolicesimo politico moderno, protagonista all'interno delle istituzioni democratiche. Robert Schuman lo ricordò così: "La vita religiosa, la democrazia, l’Italia e l’Europa erano per lui dei postulati di una fede profonda e indefettibile".

Si è concluso venerdì scorso a Doha, in Qatar, il vertice di due giorni per discutere il rilascio degli ostaggi e la tregua a Gaza. Alla fine di questa settimana nuovo round in Egitto. Il Sir ha intervistato Gershon Baskin, direttore dell'Ico ed ex negoziatore nella liberazione del soldato Gilad Shalit catturato da Hamas nel 2006.

Il direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza episcopale italiana è autore del volume “Dare un’anima alla politica”. “Lo stile del politico credente – afferma al Sir – assume lo sguardo di Dio sulla realtà. Uno sguardo impegnativo, perché Dio vede e ascolta il grido del povero e della creazione”. E sottolinea: “Il tempo che stiamo vivendo ci rivela una priorità fondamentale grazie ai due fari del magistero sociale: la cura del creato proposta dalla Laudato si’ e la pace fraterna offerta dalla Fratelli tutti

Il vaiolo delle scimmie torna a far parlare di sé. A distanza di due anni dalla precedente epidemia che ha toccato alcune aree centrale dell’Africa e l’individuazione di alcuni casi anche nei Paesi occidentali, fra cui l’Italia, l’infezione registra una nuova impennata. Per il docente di malattie infettive dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, alle nostre latitudini occorre affidarsi alla prudenza nel caso in cui si provenga dalle aree endemiche

Continui conflitti tra i diversi poteri. Lo scenario non è confortante: la presidente, Dina Boluarte, particolarmente impopolare e continuamente messa in stato d’accusa. E perfino il dittatore condannato per crimini contro l’umanità che, a 85 anni, aspira a candidarsi nuovamente alle presidenziali. Se l’America Latina vive un momento di grande fragilità istituzionale e democratica, il Perù sembra incarnare tutti gli “storici vizi” del Continente

L'Italia è il secondo produttore europeo di mele. Sul raccolto 2024 “pesano le gelate primaverili che hanno interessato proprio la regione maggiore produttrice. Si stimano cali del 7% in Trentino e del 9% in Alto Adige. Bene il Piemonte – prosegue Coldiretti – che è la seconda regione per produzione. 

Anche ad agosto Telefono Azzurro mantiene attive tutti i giorni, 24 ore su 24, le sue linee di ascolto, per rispondere alle richieste di aiuto di ragazzi in difficoltà e offrire loro l’ascolto e il supporto degli esperti. I minori possono chiamare la linea gratuita di ascolto 1.96.96, la linea Emergenza Infanzia 114, mentre 116.000 è il numero dedicato ai bambini scomparsi

L’ispettore generale dei cappellani offre una visione pastorale delle norme approvate. Tra gli aspetti positivi, l’aumento del numero della Polizia penitenziaria e anche e procedure più snelle per concedere di uscire dal carcere in anticipo.

Il legame tra i due mondi, quello finanziario e quello della produzione, certo esiste e buoni o cattivi andamenti societari prima o poi si riflettono sui listini. Sono però due mondi e due ritmi diversi. Come sta avvenendo in questi giorni, le Borse sono frenetiche, turbolente e le quotazioni volatili, cioè cambiano direzione in poche ore. La produzione reale e i commerci hanno tempi diversi e per cogliere un andamento bisogna mettere in fila i risultati di due o tre trimestri

La terra ha tremato nel Cosentino e in varie zone della Puglia, della Campania, della Basilicata e della Sicilia

A Strasburgo si è tornati a parlare di politica (oltre che di spartizione di poltrone). Si è intravista una possibile collaborazione tra le famiglie politiche che credono all'integrazione comunitaria. I sovranisti sono rimasti però ai margini del dibattito. Sono indizi che andranno verificati nei prossimi mesi

Dal Parlamento europeo, riunito a Strasburgo, è giunta la conferma del secondo mandato per la politica tedesca alla guida della Commissione Ue. Ha ottenuto l’appoggio di (quasi tutti i) popolari, socialdemocratici, liberali e verdi. In emiciclo ha portato un ampio programma su Ucraina, sicurezza e difesa, economia; cenni al “pilastro sociale’, poco sulle migrazioni, nessuna indicazione sul bilancio comunitario. Dalla sua elezione il segnale che l’integrazione europea può continuare: sovranisti fuori dai giochi.

Valutazione sui trattamenti di sostegno vitale: non ridurre la tutela del diritto alla vita soprattutto delle persone più deboli e vulnerabili, che l’ordinamento penale intende proteggere da una scelta estrema ed irreparabile, come quella del suicidio.

Una prima prova della maturità che in fondo si inserisce in una ricerca di equilibrio tra “classicità” novecentesca (Ungaretti e Pirandello) e contemporaneità con un occhio di riguardo verso le grandi, irrisolte questioni dell’ecologia e del rischio della guerra. Che oggi potrebbe significare la tanto temuta atomica di Galasso.

Farian Sabahi, giornalista e scrittrice di origine iraniana, parla delle prospettive possibili che si aprono all’indomani dell’incidente in elicottero nel quale ha perso la vita anche il Presidente della Repubblica islamica Ebrahim Raisi: “La partita si gioca esclusivamente tra i ranghi dei conservatori e degli ultraconservatori. In ogni caso, per ora a decidere è sempre e soltanto il leader supremo Ali Khamenei: è lui che ha l’ultima parola su tutto, compresi la politica estera e il nucleare”.

La giornata in cui si ricordano i primi passi dell’integrazione comunitaria negli anni ’50 del Novecento aiuta a riscoprire gli obiettivi di fondo della “casa comune”, in primis la pace. Così la storia fornisce anche elementi per comprendere l’attuale cammino dell’Ue, per cui saremo chiamati a eleggere il nuovo Parlamento nei giorni 8 e 9 giugno prossimi.