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Celebrata a Cosenza la Madonna del Pilerio

 Dopo la preghiera e la processione il rito per l'accensione del cero votivo offerto dalla Città di Cosenza

Parole chiave: pilerio (1), processione (1), cero (1), festa (13), diocesi (49), nolè (27), cattedrale (31)
In cinquemila alla processione

Migliaia di fedeli, nonostante il cielo uggioso e un clima non particolarmente mite, hanno preso parte con spirito devoto alla processione partita nel primo pomeriggio dal Duomo, per farvi rientro dopo le due tradizionali soste davanti alla Prefettura e in Piazza dei Bruzi, in cui don Luca Perri, rettore della Cattedrale, ha letto l'atto di consacrazione alla Vergine. Dopo la preghiera e la processione, si è celebrato il rito per l'accensione del cero votivo offerto dalla Città di Cosenza, a cura del primo cittadino Mario Occhiuto, che ha omaggiato la Santa Patrona. A seguito della processione, guidata da mons. Francesco Nolè, che ha accompagnato il simulacro della Madonna nel cuore della città, e subito dopo l’atto di consacrazione ha avuto inizio la solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal Padre Arcivescovo. Ricordiamo che sono trascorsi 164 anni dal miracolo d’intercessione della Vergine del Pilerio, che salvò la città da un terribile terremoto avvenuto il 12 febbraio del 1854. L’11 gennaio 1855, i fedeli cosentini ottennero dall’autorità ecclesiastica l’istituzione della festa da celebrarsi ogni anno proprio il 12 di febbraio. Da allora, secondo la devozione popolare, la Madonna del Pilerio portata a spalla per le vie principali della città dei Bruzi, ha protetto la cittadinanza tutta da diverse scosse di natura tellurica scongiurando tragedie. Un ampio reportage sul prossimo numero del nostro settimanale.

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In cinquemila alla processione
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