Vita consacrata: convegno in Vaticano, quale il segreto per vivere l'amore celibe?
Se n'è parlato nel convegno dei formatori a Roma.
Qual è il segreto per poter vivere l‘amore celibe con libertà, con allegria e con passione impegnata? Se ne è parlato in questi giorni in Vaticano durante il convegno “Formare i formatori” organizzato dalla Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. Secondo Lola Arrieta, della Congregazione delle Carmelitane di Vedruna, docente presso l’Università Pontificia di Comillas, “siamo invitati a scoprire con realismo e senza complessi tutta la forza anticulturale che ha oggi l‘amore celibe per annunciare la dignità delle persone e denunciare qualsiasi forma di sopruso”. Nel corso della relazione vengono date ai formatori alcune chiavi di lettura per comprendere e affrontare con coraggio il proprio mondo affettivo, ‘per non essere ciechi che guidano altri ciechi’. “Sono molte le trappole che rendono difficile vivere l‘amore celibe - continua Arrieta - abbiamo bisogno di affrontare ciò che succede e ciò che ci succede - tenendo conto della salute, della fede, della vocazione e della missione - per discernere cosa fare”. Michael Mc Guire, docente alla Pontificia Università Gregoriana in Roma, ha ribadito il ruolo della formazione quale “avventura spirituale, umana e relazionale: conoscenza di sé, corpo, mente, spirito; accettazione di sé, per il dono che uno è: consapevolezza della chiamata, tendenza a superare l’autoreferenzialità”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento