Chiese di Calabria
stampa

La preoccupazione della diocesi di San Marco per i lavoratori delle Terme Luigiane

L'appello di don Massimo Aloia segue quelli dei mesi scorsi del vescovo Bonanno. 

La preoccupazione della diocesi di San Marco per i lavoratori delle Terme Luigiane

“Quale vicario del Vescovo per il territorio di Guardia - Diamante non posso rimanere sordo al grido di angoscia dei lavoratori  e delle loro famiglie per il rischio del proprio lavoro”.  Questo il grido d’allarme lanciato da don Massimo Aloia in una lettera condivisa con il vescovo di San Marco Argentano - Scalea, monsignor Leonardo Bonanno. Al centro dell’attenzione le sorti dei lavoratori delle Terme Luigiane a causa della paventata chiusura del centro termale del Tirreno. Don Aloia ha recapitato la missiva ai sindaci di Acquappesa e di Guardia Piemontese, nonché all’on. Fausto Orsomarso della Regione, con alcune proposte fattive al fine di scongiurare l’interruzione delle attività termali e consentire anzitutto per l’immediato che i lavoratori non perdano il proprio posto.
Neri mesi scorsi sulla vicenda era intervenuto lo stesso mons. Bonanno. 

La preoccupazione della diocesi di San Marco per i lavoratori delle Terme Luigiane
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento