"Un modo di essere", il messaggio di Carl Rogers sulle emozioni umane

Carl Rogers, celebre psicologo statunitense, mette al centro del suo testo i cambiamenti che hanno caratterizzato la sua esistenza, i quali ne hanno modificato anche la forma mentis.
"Un modo di essere"(Giunti Editore),un titolo che si caratterizza per lo stile diretto e personale, capace di lanciare un messaggio sul piano sensoriale e delle emozioni umane. Secondo Rogers ogni individuo sente il bisogno di dar inizio alla realizzazione di sé, ovvero tende ad adattarsi alla propria natura in relazione ad altri soggetti; si tratta di una spinta propulsiva verso l'Altro da noi, respingendo in maniera netta le paure, i drammi psicologici indotti spesso dall'ambiente circostante che, nella maggior parte dei casi, potrebbero limitare la nostra vera essenza, costellata da percezioni, sentimenti e tanti pensieri nascosti.
Nella prima parte del libro espone la sua vita relazionale, il suo pensiero introiettato dalla sua filosofia, ci racconta anche parte della sua brillante carriera, e del suo rapporto con la ''realtà'', una realtà basata sui fatti e sull'elaborazione del vissuto.Nella seconda parte affronta i problemi legati allo studio della persona, in cui si stacca dal suo ruolo di esperto per essere un collaboratore di chi si rivolge a lui.
Nelle parti finali si dedica al processo educativo e al suo futuro, lasciando un’eredità ricolma di interrogativi sull'essere, sempre in evoluzione e fedele allo slogan: "L'individuo è percepito come essere unico e irripetibile",che funge da monito per rassicurare il genere umane in ogni momento.