Chiesa&Emergenza/5. Tra le parrocchie cittadine (1)
Dalla Cattedrale a San Gaetano, continua il viaggio nelle parrocchie cittadine per raccontare la creatività della carità in questo tempo di emergenza sanitaria.
La carità non va sbandierata, ma raccontata, perché il bene spinge a fare il bene, diventa contagioso (in questo caso un contagio positivo), e spinge a fare una sorta di gara di prossimità, solidarietà, accoglienza. Così, da sempre, fa la nostra Chiesa e ancora di più sta moltiplicando gli sforzi in questo momento di difficoltà ed emergenza che sta mettendo in ginocchio tante famiglie. Allora abbiamo deciso di sentire e raccontare quanto viene fatto dalle parrocchie della nostra città a partire dalla chiesa cattedrale, cuore simbolico della nostra diocesi.
Cattedrale di Cosenza. “Abbiamo decisamente intensificato quanto già facevamo solitamente – ci dice don Luca Perri parroco della Cattedrale - e finora abbiamo già preparato e distribuito ben 49 pacchi alimentari. La nostra caritas parrocchiale ha subito raccolto la sfida di sostenere quanti si trovano in difficoltà e siamo già a lavoro per la prossima distribuzione che ci sarà subito dopo Pasqua”. Difficoltà che non è solo economica perché “ci sono tante persone sole alle quali si aggiungono gli ammalati che sentiamo quotidianamente con telefonate fatte da noi sacerdoti e dai ministri straordinari”. Alla carità si aggiunge ancora la preghiera in filo diffusione. “Ogni giorno, da quasi un mese ormai, alle 18 grazie agli altoparlanti posizionati fuori dalla cattedrale, facciamo ascoltare la preghiera alla Madonna del Pilerio, e tanti partecipano dai balconi”.
San Gaetano. Dello stesso avviso don Francesco Bilotto, parroco della vicina parrocchia di San Gaetano, “dove - ci racconta - seguiamo più di cento famiglie grazie al lavoro della caritas parrocchiale. Un lavoro costante e capillare, che ci consente di essere vicini alle famiglie in difficoltà e pronti a rispondere a tutte le richieste che si dovrebbero aggiungere”.
Sacro Cuore di Gesù. Famiglie che sono al centro dell’azione solidale della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù e Madonna di Loreto. “In questo momento – ci racconta il parroco don Michele Fortino - abbiamo non solo raddoppiato le spese da consegnare alle famiglie in difficoltà (per un totale che ora arriva a quasi cinquanta famiglie), ma abbiamo anche attivato, nei palazzi, e attraverso tutti i gruppi parrocchiali, un sistema ‘scovare’ altre realtà familiari che hanno bisogno, in modo da raggiungere quanti più nuclei possibili. Alla spesa si aggiunge la prossimità fatta con le visite alle famiglie che hanno avuto un lutto o che hanno al loro interno persone malate o anziani che vivono da soli”.
San Nicola di Bari. Solitudini e povertà spirituali che sono anche al centro del sostegno dato dal parroco di San Nicola don Mario Cassano che, insieme ai suoi collaboratori, cerca di stare vicino a quanti in questo momento così difficile e particolare hanno bisogno di sentire una voce amica, una parola di speranza. “Poi abbiamo anche messo in campo una raccolta alimentare e di indumenti per sostenere l’opera meritoria portata avanti da Casa San Francesco che ogni giorno accoglie decine e decine di persone per un pasto caldo e altri innumerevoli servizi”.
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