Cosenza. La Virgo Fidelis patrona dei Carabinieri
Celebrata dall'arcivescovo Francescantonio Nolè, nella Chiesa di San Nicola, la Santa Messa in onore della Signora Celeste
«Sii fedele sino alla morte», è il versetto dell’Apocalisse inciso nella scultura della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri, e legato al motto che, ogni militare della Benemerita porta scolpito nel cuore: «Nei secoli fedele».
E così, nel pieno rispetto delle normative anti-COVID, lo scorso 21 novembre, una rappresentanza dei Carabinieri del Comando Provinciale e delle Compagnie di Cosenza e di Rende, ha partecipato alla Santa Messa in onore della Virgo Fidelis nella Chiesa di San Nicola. A presiedere l’Eucarestia, l’arcivescovo Francescantonio Nolè, che ha mostrato vicinanza ai militari dell’Arma, in un momento storico delicato in cui si ha «bisogno di uomini e donne che siano ispirati da Maria, modello supremo di fedeltà, e che siano capaci di rimanere fedeli e vicini a chi soffre ed è vittima di abusi». Al termine della celebrazione eucaristica, il colonnello Piero Sutera, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, nel ringraziare l’Arcivescovo per le parole espresse nell’omelia, ha messo in luce il senso della «fedeltà ai principi e ai valori che costituiscono il patrimonio morale, l’essenza, la radice stessa dell’Arma, ponendosi ogni giorno al servizio della collettività in modo silenzioso»; infine, sono stati ricordati i 14 Carabinieri deceduti a causa della pandemia e tutti i Caduti dell’Arma che, alla stregua dei martiri, avranno ricevuto «la corona della vita».
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