Il 'grazie' di mons. Checchinato al termine dell'anno
La celebrazione dell'Eucarestia in Cattedrale con il canto del Te Deum.
"Che ci faccio del tempo del Signore mi dà? Abbiamo bisogno di trovare del tempo per noi per gustare i doni che Dio ci dà e imparare a dire grazie". Lo ha detto mons. Giovanni Checchinato, arcivescovo di Cosenza - Bisignano, presiedendo in Cattedrale la santa Messa nei primi vespri della solennità di Maria Santissima Madre di Dio. Nell'ultimo giorno dell'anno il presule bruzio ha meditato sul significato del ringraziamento. "Grazie è una parola che viene usata sempre meno, un pensiero che abbiamo sempre meno di frequente. Il nostro mondo, sempre così pieno di possibilità, sente di pensare alla propria esperienza di vita come una cosa dovuta", ha detto mons. Checchinato. "Invece avremmo bisogno di dire sempre grazie". Il Pastore cosentino ha riflettuto sui motivi per ringraziare. "Pensiamo al dono della vita e al dono della fede, dinanzi ai quali porci con responsabilità perché nessuno ne è il padrone".
"Abbiamo bisogno - ha proseguito il Vescovo - di saper contare i nostri giorni, facendo i conti con le nostre limitatezze e povertà, di chi riconosce che il tempo è una delle tante creature che il Signore mette nelle nostre mani". Al termine della celebrazione il canto del Te Deum di ringraziamento e l'affidamento del nuovo anno alla Vergine del Pilerio.
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