L'imposizione del Pallio al nostro Vescovo Giovanni
Oggi (19 settembre 2023) alle 18 la celebrazione presieduta dal Nunzio Apostolico in Italia nella Cattedrale di Cosenza
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Martedì 19 settembre alle 18, nella Cattedrale di Cosenza, nel corso di una solenne celebrazione eucaristica il Nunzio Apostolico in Italia, a nome del Santo Padre Francesco imporrà il Pallio all’Arcivescovo Giovanni Checchinato.
Il pallio è stato consegnato ai metropoliti dal Papa il 29 giugno scorso in occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo.
Secondo la nuova prassi è il Nunzio apostolico ad imporlo sulle spalle del Metropolita alla presenza dei Vescovo delle Chiese suffraganee, del clero e dei fedeli della Chiesa particolare. Questa celebrazione sarà presieduta da S. E. Rev.ma monsignor Emil Paul Tscherrig che è Nunzio Apostolico in Italia e San Marino e che il prossimo 30 settembre sarà creato cardinale da papa Francesco.
Cosa è il Pallio?
Il Pallio è un paramento liturgico di lana che viene indossato dagli Arcivescovi metropolita sulla casula ed è simbolo del Vescovo come buon pastore e, insieme, dell'Agnello crocifisso per la salvezza degli uomini. Rappresenta l'agnello portato sulle spalle, come simbolo dell’ufficio proprio del Vescovo, chiamato a essere buon pastore e per questo il materiale è la lana. Tale simbologia è correlata alla preparazione del pallio da parte delle suore che lo realizzano con la lana; il rito dell'imposizione suggerisce questo tipo di simbolismo. Il Papa lo concede agli Arcivescovi Metropoliti, ai Primati e al Patriarca Latino di Gerusalemme. Esso è quindi il simbolo non solo della giurisdizione papale, ma anche il segno esplicito e fraterno della condivisione di questa giurisdizione con gli Arcivescovi Metropoliti, e mediante questi con i Vescovi loro suffraganei. Esso è anche segno visibile della collegialità e della sussidiarietà nell'esercizio del governo della Chiesa. Il pallio nella sua forma presente è una stretta fascia di stoffa, di circa sei centimetri di larghezza, tessuta in lana bianca, e incurvata al centro così da poterla appoggiare alle spalle sopra la pianeta o casula, e con due lembi neri pendenti davanti e dietro. Visto sia da davanti che da dietro, il paramento ricorda la lettera Y. È decorato con sei croci nere di seta, una su ognuna delle due code e quattro sull'incurvatura, ed è guarnito, davanti e dietro, con tre spilloni.
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