Le misure anticovid per le chiese dal 15 giugno indicate dalla Presidenza della CEI
Ancora raccomandata la mascherina, l'igienizzazione delle mani ma si possono fare le processioni offertoriali. Allentamenti sui sacramenti e le acquasantiere
L’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, monsignor Francesco Nolè, ha ricevuto la Lettera della Presidenza della CEI diffusa nella serata di ieri sulle misure di prevenzione da adottare nelle Chiese dopo l’allentamento da parte del Governo sull’uso dei dispositivi di prevenzione.
Chiede ai sacerdoti dell’Arcidiocesi di procedere con la dovuta prudenza e di informare ancora i fedeli su quelli che sono stati i consigli e suggerimenti:
Se si registrano sintomi influenzali: è importante ribadire che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al SARS-CoV-2;
Utilizzo delle mascherine: in occasione delle celebrazioni non è obbligatorio, soprattutto al chiuso, ma è raccomandato
Igienizzazione: si continui a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
Acquasantiere: è possibile tornare nuovamente a usarle;
Processioni offertoriali: è possibile svolgerle;
Distribuzione della Comunione: si consiglia ai Ministri di indossare la mascherina e di igienizzare le mani prima di distribuire la Comunione;
Unzioni: nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati si possono effettuarle senza l’ausilio di strumenti.
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