Mons. Nolè: la famiglia si apre all'infinito respiro dell'amore di Dio
Celebrata la Madonna del Pilerio, patrona di Cosenza e dell'Arcidiocesi.
"Abbiamo vissuto un atto di culto ma veramente con un profondo senso di preghiera. Finalmente le soste strade si sono riempite di persone". Il primo pensiero di monsignor Nolè dell'omelia della messa nel giorno della festa della Madonna del Pilerio è rivolto alla processione che si è appena celebrata. "Dobbiamo recuperare le relazioni" - la certezza di monsignor Nolè, che ha riflettuto sull'amore di Dio.
Maria Regina della famiglia al centro del Settenario. Durante l'omelia, monsignor Nolè ha presentato le figure di Maria e Giuseppe, "depositari dell'amore di Dio: la famiglia". Testimoni di una vocazione. Immagine dell'amore trinitario di Dio, che trova la sua spiegazione nell'unione delle coppie.
"La gioia vera è di essere una cosa sola in Dio. In questa diocesi ho avuto il piacere di incontrare e conoscere famiglie che superano le fragilità fidandosi e affidandosi a colui che li ha chiamati a una missione unica: aprirsi all'infinito per accogliere l'infinito amore di Dio". L'invito del Vescovo è a "valorizzare le immense potenzialità della famiglia a cominciare dalla diocesi, dal vescovo, dalle parrocchie. La nostra capacità di essere non solo credenti ma anche credibili".