Otto nuovi diaconi per la nostra Chiesa
Venerdì 28 giugno alle 18 in Cattedrale monsignor Francesco Nolè
li ordinerà in vista del sacerdozio
Venerdì 28 giugno alle ore 18.00, nella Cattedrale di Cosenza-Bisignano, i seminaristi
Antonio Acri (originario della Parrocchia San Nicola di Bari in Mendicino),
Paolo Bosco (originario della Parrocchia San Giorgio Martire in San Giorgio di Nogaro (UD), Francisco Bastante Carril (originario della Parrocchia S. Juan de la Ribera in Valencia (Spagna),
Rodolfo Antonio Bruschi (originario della Parrocchia S. Domenico in Sartano di Torano C.llo),
Gianluca delle Foglie (originario della Parrocchia Santa Maria Maddalena in Bari),
Matteo Imbrogno (originario della Parrocchia Sant’Andrea Apostolo in San Pietro in Guarano), Manuel Iaccino (originario della Parrocchia San Pietro Apostolo in Spezzano Sila),
Davide Iuele (originario della Parrocchia San Vito in Cosenza),
saranno ordinati diaconi per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E. Monsignor Francesco Nolè, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, in vista della prossima ordinazione sacerdotale.
Antonio, Rodolfo, Matteo, Manuel e Davide hanno svolto il loro percorso di formazione presso il Seminario Teologico Cosentino “Redemptoris Custos” di Rende, mentre Paolo, Gianluca e Francisco presso il seminario “Redemptoris Mater” del Cammino neocatecumenale di Fuscaldo. Gli otto futuri diaconi hanno studiato presso l’Istituto Teologico Cosentino del Seminario di Rende.
A partire dal prossimo anno pastorale i nuovi diaconi vivranno il loro sesto anno di formazione tra studio e apostolato e saranno inviati in alcune parrocchie come collaboratori della pastorale parrocchiale. L’arcivescovo di Cosenza-Bisignano esprime la gioia di tutta la Chiesa per questo “grande dono” e per queste nuove energie messe a servizio del Vangelo e della nostra Arcidiocesi “che ci fanno ben sperare per il futuro di questa nostra terra e di tanta gente che attraverso il ministero dell’annuncio della Parola e della Carità continua a sperimentare la presenza di Gesù Signore”. Il diaconato è il terzo grado dell’Ordine, il primo ad essere conferito, rende membro effettivo del clero e facente parte della gerarchia ecclesiastica di una specifica Diocesi. Sono stretti collaboratori del Vescovo che li invia nel servizio pastorale e per la carità. IL Concilio ne sintetizza bene i compiti nella Lumen Gentium 29: “È ufficio del diacono, secondo le disposizioni della competente autorità, amministrare solennemente il battesimo, conservare e distribuire l'Eucaristia, assistere e benedire il Matrimonio in nome della Chiesa, portare il viatico ai moribondi, leggere la sacra Scrittura ai fedeli, istruire ed esortare il popolo, presiedere al culto e alla preghiera dei fedeli, amministrare i sacramentali, presiedere al rito funebre e alla sepoltura”.
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