Una nuova piantagione di ulivi sul Colle di Santa Maria di Mendicino
Dedicata alla Laudato Sii, consta di 70 nuove piante di venti mesi e allarga l'uliveto del Santuario Diocesano
Settanta nuove piante di ulivo sulla collina di Santa Maria dell’Accoglienza a Mendicino. Con la benedizione dell’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Francesco Nolè, è stata completata la piantagione di ulivi al Santuario diocesano proposta durante la scorsa festa di Santa Maria Assunta al posto dei fuochi d'artificio. L’iniziativa, che aveva riscosso notevole attenzione da parte dei fedeli, si completa con la piantumazione delle preziose piante di tre diverse tipologie (ulivo bianco, messine e carolea) secondo uno studio del territorio fatto da agronomi esperti.
La nuova piantagione che occupa una parte della storica cava dalla quale sono state estratte le pietre per il Santuario è stata denominata “Laudato Si” dal nome dell’enciclica di Papa Francesco – ha detto il parroco, don Enzo Gabrieli - è stata decisa accanto ai segni per il decoro del Santuario diocesano “Santa Maria dell’Accoglienza” e la carità a favore delle famiglie bisognose della parrocchia. "Quello degli alberi – spiega - è stato un piccolo segno ma anche una risposta agli incendi causati durante l’estate come scelta educativa ma anche di fede perché il Creato ci parla di Dio”.
L'Arcivescovo Nolè si è recato sul posto proprio il Giovedì Santo insieme ai sacerdoti della Forania delle Serre perché dall'uliveto già esistente da vent'anni viene offerto alla diocesi il prezioso frutto per gli Olii sacri. Il presule ha dato la sua benedizione e ha pianto l'ultima pianta.
Alcuni membri del gruppo uomini della parrocchia hanno seguito con grande passione il percorso di preparazione, piantumazione e scelta delle piante.
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