Unicef. Studenti, volontari e amministratori mettono a dimora alberi a Belsito

L’albero come simbolo di vita, di crescita e di nuova speranza, come attenzione all’ambiente ed alla salute delle persone. Nel comune di Belsito, per volontà dell’Amministrazione Comunale diretta dal Sindaco Elvira Cozza e del Comitato provinciale Unicef di Cosenza presieduto da Monica Perri, sono state messe a dimora quattro piante offerte dal Vivaio Mirabelli e da Mondo Agricolo.
Grande l’entusiasmo degli studenti di Belsito presenti con cartelloni sull’importanza di rispettare l’ambiente.
Il Sindaco, nell’aprire la manifestazione, ha sottolineando come l’area interessata dalla piantumazione si arricchirà di giochi e aree dedicate alla socializzazione ed ha ringraziato l’Unicef per la presenza sul territorio e per l’attenzione alle persone più fragili.
Sono intervenuti anche la presidente Monica Perri, la segretaria Ida Mancuso e la volontaria Maria Cristina Cangemi del Comitato provinciale Unicef di Cosenza, i rappresentanti del progetto “SIA - Il filo dell’Accoglienza”, la consigliera comunale con delega all’agricoltura Rosa Savuto. Un ringraziamento è stato rivolto ai sostenitori Mariateresa Benincasa, Giuseppe Tiano, al vicesindaco di Belsito Antonio Giuseppe Basile, al consigliere Morena Tiano, all’assessore Massimiliano Bruno, alle famiglie presenti.
Per l’Unicef “l’albero costituisce un’efficace metafora per rappresentare le connessioni esistenti tra i diritti dei bambini e degli adolescenti, le esigenze materiali e di relazione, i contesti di vita, gli ambienti familiari ed educativi. Tutelare i diritti dei bambini e degli adolescenti significa impegnarsi per garantire forme di equità che permettano a ciascuno e ciascuna, tenendo conto dei diversi contesti e delle specificità soggettive, di essere accompagnati nel percorso di crescita”.
Colorati sacchetti confezionati da Ida Marguzia con semi di girasole donati da L’Agricola sono stati ceduti in beneficienza per sostenere le vittime del terremoto della Siria e Turchia.