Cosenza cambierà volto. Noi siamo pronti?
Il sindaco Occhiuto annuncia i lavori del nuovo Parco del benessere su Viale Mancini. I cittadini si dividono tra pro e contro
“Il traffico aumenterà del 99%” e “Cosenza città del futuro”… si dividono più o meno così i commenti social all’annuncio del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto circa la partenza dei lavori che trasformeranno Viale Mancini in “Parco del Benessere”. Un viale verde di 35/40 metri di larghezza lungo quasi due km (dai Due Fiumi alla sopraelevata), suddiviso in giardini tematici (il giardino dei colori, il giardino dei profumi, il giardino degli agrumi), spazi studiati per la sosta e per la riflessione, anfiteatri e piazze per stare insieme, luoghi attrattivi per bambini e ragazzi (laghetti e giochi d’acqua, attrezzature ludiche). Pur sforzandoci di voler comprendere le paure di quanti vedono nell’avvio di questa nuova opera un’ulteriore sovraccarico al traffico dell’area urbana (in alcune zone, a dire il vero, già congestionato), non possiamo accettare l’impostazione di questo ragionamento che, senza dubbio, gioca al ribasso.
Fermo restando la necessità di creare ampie zone con parcheggi in grado di assorbire le centinaia di persone che ogni giorno si riversano nel capoluogo bruzio dai paesi limitrofi per lavoro, acquisti e, diciamolo, per trascorrere piacevolmente il proprio tempo libero su quello che nel corso degli anni è diventato un meraviglioso corso nel cuore della città; e, ancora, il bisogno di potenziare il trasporto urbano (nel progetto è prevista tra l’altro la nuova Metro di superficie), non possiamo rinunciare ad una città più bella, più pulita e più verde perché (forse) ci sarebbe più traffico? Dovremmo - ancora una volta dopo quelle legate al costruzione del Ponte di San Francesco – lasciarci prendere la mano da inutili e sterili polemiche circa la necessità o meno di realizzare un’opera che cambierà il volto della città rendendola sempre più moderna ed europea? Credo che almeno questa volta dovremmo essere capaci di sognare. Capaci di riuscire ad immaginare che a dover cambiare abitudine potremmo essere noi, lasciando magari la macchina a casa a favore dei mezzi pubblici o preferendo una salutare passeggiata alle lunghe code in auto. Insomma, capaci di cambiare mentalità e schemi.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento