Desta, una Gmg made in Calabria
Un traguardo raggiunto alle porte del 40° anno di attività. L'Azienda calabrese ha realizzato, casule, camici e milioni di ostie
Quella di Panama è stata una Gmg emozionante per noi calabresi, che ci ha riempito d’orgoglio. Un evento mondiale che ha trovato la sua “vestibilità” in un’azienda di Settingiano, alle porte di Catanzaro: Desta Industrie. Abiti liturgici, camici, stole, manutergi e purificatoi ricamati, particole, tutto personalizzato e prodotto in Calabria, e trasferito direttamente a Panama dal Porto di Gioia Tauro in due container. Si tratta del primo evento mondiale targato Desta. Un impegno che va a coronare i quasi quarant'anni di attività sul territorio prima ed oggi in tutto il mondo.
All'indomani della Gmg di Panama, siamo andati nello show room per incontrare la famiglia Desta e raccontare la loro storia. “E’ stata un’impresa grande ma altrettanto bella ed intensa”, ha affermato la signora Maria, colei che ha avviato questa attività 37 anni fa, insieme al marito Raffaele, in cerca di una vestina di prima comunione per il suo primogenito. Un progetto, quello della Gmg panamense, avviato nel mese di settembre 2017, alla quale concorrevano diverse aziende, ma che ha trovato la sua espressione nella professionalità e nella proposta della famiglia Desta. “Anziché presentare i bozzetti come hanno fatto le altre aziende - racconta la signora Desta - abbiamo inviato già il prodotto finito così come lo abbiamo pensato noi, con un tessuto studiato per il clima dell’America latina”; “un tessuto in microfibra leggerissima, in evidenza il logo della Gmg 2019 stampato grazie ad una tecnica di sublimazione che ha consentito di mantenere la leggerezza del capo” ha aggiunto il figlio Saverio, che si occupa della parte amministrativa e finanziaria, dei canali di vendita dell’Azienda e delle Public relations. Impiegati per la realizzazione dei paramenti sacri quaranta mila metri di tessitura, un progetto che ha coinvolto con entusiasmo tutti i dipendenti della Desta Industrie. Una vetrina mondiale che ha regalato un bel colpo d’occhio anche a chi ha seguito la Gmg in televisione grazie a quelle linee e a quei colori sull’azzurro delle casule dei Vescovi e dei sacerdoti, fino a quel verde cangiante scelto per la casula del Papa e dei concelebranti. “Per la realizzazione del progetto è stato necessario riprogrammare anche alcuni reparti dell’azienda - ha spiegato Saverio - attraverso l’acquisto di nuove tecnologie che ci hanno permesso di realizzare questo tipo di stampa a sublimazione. Potevamo avvalerci anche di aziende del Nord Italia - aggiunge - però abbiamo preferito inglobare tutto all'interno della nostra Azienda per garantire una continuità di qualità a tutti i prodotti che sono stati controllati quotidianamente, nel minimo dettaglio”. Un grande ruolo in questo ambizioso progetto, in particolare per il ciclo produttivo, lo ha avuto anche Giuseppe, il secondogenito di Desta, che in azienda si occupa del settore tecnico, segue il personale dal punto di vista manutentivo per tutte le tecnologie presenti all'interno dello stabilimento; e da qualche anno si occupa dei lanci di produzione oltre che del settore della comunicazione. Una storia di famiglia e di impresa che si caratterizza oltre che per la professionalità e la qualità delle diverse linee di prodotti per l’etica aziendale. “La cristianità aziendale per noi è molto importante - sostiene Raffaele -. Da quarant’anni rispettiamo tassativamente le regole del rapporto di lavoro. Il personale viene rispettato sempre”.
Un’attività avviata per passione, da una intuizione della signora Desta, appassionata sin da bambina dal ricamo mentre osservava le suore dell’Immacolata Concezione d’Ivrea nel laboratorio dell’istituto di Santa Maria di Porto Salvo che ricamavano i paramenti e che ha trovato la sua realizzazione solo quando è diventata mamma, insieme al marito, che ha sempre condiviso questo sogno “perché io ero il braccio e lui la mente” - dice la signora Maria-. Raffaele ha cercato di inserire in questo mestiere d’artigianato la tecnologia e i presupposti per una piccola industria, e mentre il lavoro cresceva dalla piccola bottega di Catanzaro ci siamo spostati in uno stabilimento più grande con nuove tecnologie, una nuova macchina da ricamo, e intanto i figli sono cresciuti diventando un supporto molto valido per il nostro futuro”. Oggi l’azienda calabrese è approdata anche negli negli Stati Uniti d’America. Ad inizio gennaio è nata la Desta Usa Corporation, “una nuova società statunitense che dovrà distribuire i nostri prodotti in America - spiega Saverio -. La speranza è di lavorare bene anche nel mercato americano. Il sogno invece è cercare di dare un nuovo contributo, tutto made in Calabria, alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona”. La storia dell’Azienda Desta continua.
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