Un Cosenza che farà venire il buon appetito...

Ovviamente sarà il campo a dire la sua, ma il Cosenza messo su da Stefano Trinchera con i colpi last minute sembra aver trovato una sua piacevole identità. Da qui al 26 maggio, quando il pallone inizierà a rotolare, salirà la curiosità per vedere in campo la nuova rosa affidata a mister Braglia. La pesante sconfitta di Torino ha probabilmente dato la scossa alla dirigenza e confermato le perplessità manifestate da Braglia nel precampionato. Onore e applauso agli eroi dei play off, ma il Cosenza che l'anno scorso ha militato in serie C doveva necessariamente essere rimodellato. E così, alla fine, è stato. Tenuti i migliori della scorsa stagione, sono arrivati giocatori che sicuramente consentiranno ai rossoblù di disputare una stagione ben al di sopra della sufficienza. Non ha senso dare pronostici su posizione finale e ambizioni, ma di certo la rosa a disposizione del tecnico toscano ora consente di dormire sonni tranquilli. Dispiace solo che molti dei nuovi volti approdati in riva al Crati siano solo di passaggio, a causa della consueta formula del prestito, a dir la verità una costante a questi lidi. Per questo - dato il biennale sottoscritto - un colpo da copertina è quello di Legittimo, un calciatore che già negli ultimi si è messo piacevolmente in mostra, da ultimo con la maglia del Lecce, e che garantirà sicura affidabilità all'out cosentino. La piazza, alla fine, è stata accontentata. Come era giusto che fosse, in fondo, data la pressante richiesta da più parti di attaccanti di spessore. Prima dei tifosi, è chiaro, lo aveva chiesto anche Braglia. Maniera è un attaccante di razza, che al Marulla potrebbe definitivamente consacrarsi come bomber da 15 gol a stagione. La storia è piena di calciatori che a Cosenza si sono lan ciat nel gotha del calcio e hanno dato una grossa mano al campionato dei lupi. 

Là davanti sembra anche esserci abbondanza, ma Maniero e Tutino partono avvantaggiati, con Garritano, ben più di una riserva, e Di Piazza pronti a scalpitare da dietro. Magari tante volte, da subentrante, l'ex Lecce potrà risolvere i match più intricati. Sarà importante, da qui all'inizio dei battenti, affinare l'intesa. Lo stesso vale per il centrocampo che ha in dotazione, oltre all'ottimo Palmiero e alla sicurezza Bruccini, anche Luca Verna. Cosenza che potrebbe giocare anche con un 4-3-3, con Garritano ad affiancare Maniero e Tutino.

Adesso, a 8 giorni dalla trasferta di Ascoli, tocca ai tifosi un atto d'amore e di fiducia verso il Cosenza. Gli abbonamenti sottoscritti sono davvero pochi, in assoluto e rispetto alle altre squadre della categoria. Questo Cosenza farà divertire e certamente si toglierà belle soddisfazioni.