Cosenza cambia look
Presto l'inaugurazione delle opere di Agenda Urbana. Lunedì il sopralluogo del sindaco per verificare la conformità delle opere su Viale Parco
Il 2024 è l’anno delle inaugurazioni e della restituzione di spazi più nuovi ed efficienti a Cosenza. La città dei Bruzi dal punto di vista infrastrutturale cambierà volto grazie ad Agenda Urbana. Undici opere pubbliche per un valore di 12 milioni di euro, di cui 8 ubicate nel centro storico che occupano la maggior parte del finanziamento, quindi quasi 11 milioni di euro, e 3 fuori dal centro storico. Opere pubbliche che riguardano quattro principali ambiti, cioè il diritto all'abitare, l'efficientamento energetico, i nuovi spazi di partecipazione e i poli culturali. “Come diritto all'abitare abbiamo ristrutturato due palazzi del centro storico, il cosiddetto edificio 5 di Santa Lucia e il palazzo Marini Serra, per ospitare nuove persone nel centro storico che diverranno affittuari del Comune in modalità social housing; abbiamo inoltre ristrutturato in via Molicella ben 32 appartamenti già assegnati in passato a persone che avevano diritto alla casa, che adesso hanno delle case completamente ristrutturate e efficientate energeticamente”. A spiegarlo a Parola di vita è Francesco Alimena, consigliere comunale con delega al centro storico. “Efficientate la scuola dello Spirito Santo e la Scuola di via Milelli che ora sono le scuole più salubri di Cosenza; un nuovo sistema di illuminazione del centro storico che consente un risparmio annuo in bolletta di 100.000 euro e l'abbattimento di emissioni di 80 tonnellate di CO2 all'anno. Come invece nuovi spazi di partecipazione Bosco de Nicola è stata attrezzata con giochi per bambini, aree per lo sport e la socialità, riqualificata l'area antistante la chiesa dell'Assunta a Donnici Superiore. Poi la passerella ciclopedonale, accessibile anche alle persone con disabilità, che unisce il Parco Robinson e il parco Nicholas Green. Sono stati rinnovati tre poli culturali, la Casa delle Culture, il cinema Aroldo Tieri e l’oratorio di San Gaetano che riaprono i battenti dopo anni di chiusura e di abbandono”. A livello infrastrutturale Agenda Urbana ha puntato su cultura, welfare, partecipazione, transizione ecologica. Tutti questi progetti sono stati fatti in co-progettazione con le associazioni e le stakeholder del posto. Alle spalle un grande lavoro, “tanto da essere stati l'unica delle tre città beneficiarie di Agenda urbana( si tratta di Cosenza-Rende, Catanzaro e Reggio Calabria), quella ad aver completato al 90% i progetti entro 31-12-2023 come da contratto con l'Unione Europea, per la prima volta una città del sud si posiziona ai primi posti per spesa e rendicontazione dei fondi europei”. Un'iniezione di fiducia per l'intera città, ma soprattutto per il centro storico che riparte anche grazie alla presenza dell'Università della Calabria: “Grazie all’accordo tra il sindaco e il Rettore Nicola Leone, si è deciso di ospitare il corso di laurea in Scienze infermieristiche nel centro storico. Grazie al fatto che nel CIS rientrava San Domenico si è potuto ospitare lì il dipartimento e siccome Agenda Urbana aveva dei nuovi spazi social housing nel centro storico, potrà ospitare lì gli studenti beneficiari del diritto all'alloggio in base al loro ISEE”. Tutto nasce dai finanziamenti Agenda Urbana Cosenza-Rende 2014-2020, in due anni l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Caruso ha portato a termine progetti in tempi davvero record: “Ci siamo trovati a partire da zero. In 24 mesi siamo riusciti a salvare il finanziamento, mandare a gara tutta la progettazione poi mandare a gara la realizzazione delle opere e a realizzarle coinvolgendo una squadra di 11 ingegneri e 11 architetti. Siamo riusciti a fare tutto questo lavoro mentre lavoravamo anche agli altri undici cantieri del CIS che stanno aprendo, quindi il settore undici del Comune di Cosenza ha dato il meglio di sé. Nello stesso tempo siamo riusciti anche a portare a termine la parte aiuti di Agenda Urbana, aiuti sono i finanziamenti diretti a imprese e associazioni che sono stati erogati per oltre 2 milioni di Euro a 19 associazioni di volontariato dell'area urbana di Cosenza che hanno fatto progetti coordinati dal CSV e a 12 nuove imprese che sono state finanziate e che apriranno i battenti in vari punti del centro storico di Cosenza, coordinati dall'Associazione Culturale “Le seppie”. Le opere sono terminate, verranno inaugurate a partire da fine febbraio. La prima opera che intendiamo inaugurare è la passerella ciclopedonale che collega i due parchi”. I risultati raggiunti sono più che positivi, “l’intenzione è fare il bis. Abbiamo intenzione di realizzare un evento per tirare le somme del progetto e raccontarlo alla città e nello stesso evento di cominciare proprio con la città, e quindi con le imprese, le associazioni di stakeholder, tutti quelli che hanno partecipato prima e tutti quelli che vorranno partecipare per progettare la nuova Agenda urbana. Il motivo per cui ci siamo impegnati così tanto per salvare il finanziamento e a realizzarlo è perché in un comune con grandi difficoltà economiche come quello di Cosenza, dove i primi tagli avvengono sempre alla cultura e al welfare, solo in questo modo potevamo sperare di dare risposte ai cittadini attraverso questi due settori”.
Manca poco al taglio del nastro di un'altra importante opera. Il Parco del benessere tra poche settimane dovrebbe essere consegnato alla città. I due indizi arrivano direttamente dall'amministrazione comunale. “Il Parco è pronto”. Come sappiamo, ricorda il consigliere Francesco Alimena, “Viale Parco è in origine un'opera che sarebbe dovuta essere realizzata per compensazione alla metrotramvia. Il parco è attrezzato. Abbiamo, curato alcuni dettagli rispetto al progetto precedente. Una particolare attenzione è stata posta ai parchi sportivi, allo skate park, in modo che avessero delle caratteristiche funzionali anche in base alle regole delle associazioni sportive di riferimento”. Ad allungare i tempi di consegna è stato l'ultimo pezzo dell'opera, cioè “la realizzazione del tratto davanti al centro commerciale “I due fiumi” che comprendeva un sistema di impianto idrico di fontane e vasche che collideva con l'impianto dei sottoservizi sottostanti, quindi il ritardo soprattutto è dovuto al tempo necessario ai gestori dei sottoservizi di trasferire i loro impianti al fine di posizionare vasche e fontane. Ora oggi questo lavoro è terminato”. Nel frattempo è in corso la sistemazione di alcune parti danneggiate a causa della fruizione abusiva da parte dei cittadini. L'amministrazione ha deciso la sistemazione alcune aree per renderle maggiormente fruibili anche rispetto alle richieste da parte delle associazioni di riferimento. “L'associazione di sport rotellistici ha fornito suggerimenti affinché lo skate park fosse realizzato in modo da poter ospitare anche le gare regionali, cosa che lo rende unico nel sud Italia. Ai fini della sicurezza il Parco ha sistema di videosorveglianza che è stato finanziato attraverso un finanziamento ministeriale, che riguarda il MAB e Viale Parco. L'illuminazione è compresa in un progetto di finanza che prevede l'efficientamento energetico dei 34 edifici pubblici e l'efficientamento di tutto il sistema di Cosenza. Tutto questo entra in questo progetto di finanza che sarà bandito da qui a breve e che vedrà l'intera città riefficientata, compresi dal palazzo dei Bruzi stesso e il Planetario”. Intanto Il sindaco Franz Caruso proprio lunedì mattina ha effettuato un sopralluogo per verificare la conformità delle opere e per programmare gli ultimi interventi prima della definitiva consegna dei lavori. Non ci resta che attendere la data di inaugurazione.
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