Cosenza è la capitale nazionale del Volontariato 2023

Da Bergamo a Cosenza. Un passaggio di consegne che sa di orgoglio. Cosenza è capitale del volontariato 2023. La notizia è stata ufficializzata lunedì in occasione della Giornata nazionale del volontariato, quando è avvenuto il passaggio del testimone tra la città lombarda e quella calabrese. Il titolo è stato assegnato da CSVnet - associazione nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, con il patrocinio di ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani, alla città che ha saputo valorizzare il contributo di volontari, associazioni e amministrazioni locali nella costruzione del bene comune. Cosenza si è candidata a costruire e portare avanti un ponte solidale che unisce simbolicamente il Nord e il Sud, ha accettato e vinto la sfida: “Devo dire, non senza un pizzico di commozione, ma nella consapevolezza che si tratta di una sfida che noi continuiamo ad accogliere. È un momento difficile per tutti- ha sottolineato Gianni Romeo, presidente del CSV Cosenza, che è intervenuto in collegamento nel corso della celebrazione della 37esima Giornata internazionale del volontariato che si è si è svolta a Bergamo-, le nostre esperienze sono necessarie, di valore inestimabile, costituiscono le fondamenta per costruire le nostre comunità. Abbiamo la responsabilità di essere innovativi, di interpretare un compito in questo momento del tutto da capire, tenendo presenti la gratuità, il valore del dono, la solidarietà, il lavoro nel territorio; questo rappresenta la strada maestra su cui muoversi. Faremo tesoro di quanto fatto dai nostri amici bergamaschi, per noi è un’esperienza nuova, tutta da inventare”. E aggiunge: “Siamo fiduciosi che con l’aiuto di tutti potremo continuare in questo percorso fatto di innovazione e di condivisione di quelli che sono le sfide attuali. Stiamo lavorando a un progetto di massima per rendere questo fatto un percorso da fare con tutte le associazioni coinvolgendo le istituzioni e agenzie come le scuole e l’università-con cui già c’è un dialogo- proprio per rendere questo patrimonio un po’ di tutti. Intendiamo celebrare il rapporto con tutti gli altri mondi, abbiamo aperto un dialogo con la camera di commercio, i Comuni, la Provincia, le Caritas, la Diocesi di Cosenza. Porteremo avanti questo percorso con umiltà e determinazione”, ha concluso.