Pulmanista entra nel vocabolario
Nasce un nuovo vocabolo. La Quinta A della primaria di Campo Sportivo scrive all’Accademia della Crusca
È grande la soddisfazione per l’intero I.C. “G. Pucciano” di Bisignano, salito agli onori della cronaca nazionale, per aver proposto un nuovo vocabolo da inserire nei prossimi vocabolari della lingua italiana. La classe che ha “coniato” il nuovo termine è la Quinta A, parliamo della Primaria del plesso Campo Sportivo. I ragazzi, stanchi di essere corretti dalla loro insegnante di Italiano, la professoressa Silvana Astuni, che ha perorato l’iniziativa, si sono rivolti all’Accademia della Crusca: “Spesso nei nostri compiti scriviamo la parola ‘pulmanista’ per indicare l’autista del pulmino, ma la maestra ce lo corregge, perché dice che questa parola non esiste sul vocabolario. Noi pensiamo che non si giusto, perché se esistono le parole “automobilista”, “motociclista”, “camionista”, “ciclista”, e persino “ruspista”, “carrista”, deve esistere anche la parola “pulmanista”, anche perché la usano molte persone. Potete fare qualcosa per inserirla nel vocabolario? Se lo farete, vi ringraziamo, così non faremo più questo errore nei nostri compiti”. Gli accademici e i linguisti della Crusca incuriositi, hanno analizzato il termine e avviata la “vendetta” dei ragazzi: “La vostra proposta non va contro nessuna regola di formazione delle parole, e siete davvero stati molto bravi a trovare così tante parole che contengono lo stesso suffisso”. Da qui, il dato che anche “dal punto di vista morfologico tutto torna”. Dalla Crusca arriva la doppia soddisfazione per i ragazzi che, da oggi, possono tranquillamente scrivere nei loro elaborati “pulmanista” perché “soddisfa anche la seconda condizione in quanto il nome più generico di “autista”, non basta a specificare che si tratta proprio dell’autista del pulman che vi porta a scuola e, quindi, in modo informale, tra di voi e con le persone che vivono l’esperienza scolastica insieme a voi, nessuno vi vieta di utilizzare questa parola”. Naturalmente, nell’attesa che la parola venga inserita nel vocabolario di italiano. Soddisfazione è stata espressa dalla dirigente, Raffaella De Luca, dal sindaco della città, Francesco Lo Giudice, e dall’assessore all’Istruzione, Ornella Gallo, che sabato scorso ha voluto celebrare l’avvenimento nel corso di un’apposita manifestazione. D’ora in avanti, gli autisti degli scuolabus saranno bene identificati col termine “pulmanista” e, ogni volta che qualcuno, nell’intera nazione pronuncerà o scriverà questo nuovo vocabolo, dovrà dire grazia a Cristian, Pierfrancesco, Nicolò, Sohail, Marika, Mafalda, Mattia, Umile, Gioele, Marianna, Rebecca, Giovanni, Kirill, Emanuel, Maria Teresa, Davide, Maria Francesca, Pilerio e alla loro insegnante, Silvana Astuni, che ha perorato l’intuizione.
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