Mons. Nolè: ecco la luce e il calore dello Spirito Santo
Veglia di Pentecoste in Cattedrale presieduta dall'Arcivescovo bruzio. "Lo Spirito Santo soffia sempre, sta a noi accoglierlo".
“Dobbiamo essere il volto splendente di Dio in mezzo ai fratelli, in mezzo al mondo, dobbiamo portare la luce della nostra fede vissuta, della speranza, dobbiamo accendere quella luce che dura per sempre, quella dello Spirito”. Di luce e calore ha parlato monsignor Francesco Nolè, Arcivescovo di Cosenza – Bisignano, nella veglia di Pentecoste celebrata questa sera in Cattedrale. Luci soffuse, nella chiesa madre cosentina, per la serata che dà inizio alla solennità di Pentecoste. Ai tantissimi fedeli convenuti, alcuni giovani dell’Equipe di pastorale giovanile hanno consegnato anche una candela. Dopo la proclamazione di alcuni brani della Scrittura, quelle candele sono state accese al fonte battesimale.
“Questa veglia è la simbologia della luce, la Chiesa continuamente invoca lo Spirito perché sia luce e calore per la sua esistenza” – ha detto mons. Nolè. “Quanto bisogno abbiamo di ricevere la luce dello Spirito e quanto bisogno ha il mondo di vedere noi illuminati dallo Spirito, splendenti di Spirito Santo”. Una luce che ci riguarda – questa ha testimoniato l’Arcivescovo, che siamo chiamati a rivelare ai fratelli. La si vede “anche nel nostro volto, anche negli occhi, ma nella amabilità, nell’accoglienza, nella misericordia, nella gentilezza. Potenziando le nostre virtù umane, vengono potenziate da questa luce che le fa risplendere”. Una luce che non finisce. Da qui l’invito ad “accostarsi con amore, con carità, con dolcezza al fratello che ha il volto in difficoltà. In noi vedrà la luce di Cristo”. Ma lo Spirito Santo “è calore, è amore, è fuoco” – ha chiosato l’Arcivescovo. “Lo Spirito Santo dona un cuore di fuoco alla nostra vita. Perché sia vita, perché sia viva. E allora i nostri fratelli devono accorgersi che noi bruciamo di questo fuoco”.
"Lo Spirito Santo soffia sempre, sta a noi accoglierlo" - la conclusione dell'Arcivescovo.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento