In ascolto del soffio d'Oriente
Verso il Centenario della Chiesa di Lungro. XXI assemblea dei Vescovi orientali cattolici d'Europa; incontri e celebrazioni da oggi fino al 17 giugno. Presenti i cardinali Sandri e Bagnasco e il Nunzio Apostolico in Italia monsignor Tscherrig
Ritrovarsi insieme come segno di comunione e di speranza. Così monsignor Donato Oliverio ha presentato il ventunesimo incontro dei vescovi cattolici orientali d’europa e che si terrà nella diocesi di Lungro dal 14 al 17 giugno. Un appuntamento atteso dall’eparchia calabrese alla vigilia del suo primo centenario d’istituzione e che vedrà cinquanta vescovi orientali insieme a quelli della Calabria riflettere insieme “sul volto orientale della Chiesa” tra diritto, teologia e liturgia. Saranno presenti il cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. il cardinale Angelo Bagnasco, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, che ha patrocinato l’incontro europeo, monsignor Emil Paul Tscherrig, nunzio apostolico in Italia che porterà il saluto di papa Francesco; il patriarca greco melchita Youssef Absi. Giornalmente sarà celebrata la divina liturgia nella Cattedrale di Lungro e nelle chiese di Frascineto e San Demetrio; due le visite previste: la prima al Santuario di Francesco di Paola, la seconda museo di Rossano dove è custodito l’antico Codex purpureo del VI secolo. L’arcivescovo di Cosenza monsignor Francesco Nolè, intronizzerà nel luogo assembleare, la Stauroteca bizantina del 1222. Diversi relatori si alterneranno nella riflessione sul senso della presenza in Europa delle chiese e della spiritualità orientale, che con tutto il loro tesoro di tradizione svolgo il ruolo di “ponte strategico” nel dialogo ecumenico. Mons. Oliverio ha voluto richiamare al senso di questa tre giorni: “come ad un segno della Speranza della Chiesa” e come occasione che permetterà a molti di conoscere e comprendere meglio la realtà di questa chiesa degli italo-albanesi. L’Eparca ha preparato anche una Lettera Pastorale “Il sogno di Dio sulla nostra Chiesa” con lettura spirituale della storia dell’Eparchia e della vicenda dei profughi albanesi e dell’Epiro, l’impegno dei cattolici di rito greco-bizantino in Calabria rileggendone la storia come progetto di Dio su una terra e suuna porzione di popolo di Dio.
e. g.
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