Questo è il tempo della Misericordia
Esclusiva per i lettori del nostro settimanale a firma del Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione
Ogni giorno del nostro cammino è segnato dalla presenza di Dio che guida i nostri passi con la forza della grazia che lo Spirito infonde nel cuore per plasmarlo e renderlo capace di amare. È il tempo della misericordia per tutti e per ognuno, perché nessuno possa pensare di essere estraneo alla vicinanza di Dio e alla potenza della sua tenerezza. È il tempo della misericordia perché quanti sono deboli e indifesi, lontani e soli possano cogliere la presenza di fratelli e sorelle che li sorreggono nelle necessità. È il tempo della misericordia perché i poveri sentano su di sé lo sguardo rispettoso ma attento di quanti, vinta l’indifferenza, scoprono l’essenziale della vita. È il tempo della misericordia perché ogni peccatore non si stanchi di chiedere perdono e sentire la mano del Padre che sempre accoglie e stringe a sé” (MM 21). Queste parole che Papa Francesco ha consegnato alla Chiesa nella sua Lettera Apostolica Misericordia et misera, a conclusione del Giubileo Straordinario della Misericordia, sembrano adatte per commentare il periodo che stiamo vivendo. La pandemia, che ormai sta riguardando tutto il mondo, ha messo tutti a dura prova e ci ha fatto scoprire fragili e bisognosi. Come ci ha ricordato sempre Papa Francesco, nella bella celebrazione svolta in piazza san Pietro: “Nessuno si salva da solo”. Questo momento, spesso, ci sembra un momento da dimenticare e quasi di lontananza da Dio. Anche la Domenica della Divina Misericordia, quest’anno non vedrà i fedeli nelle Chiese per assistere alle celebrazioni. Eppure, riprendendo le parole di Misericordia et Misera, si può dire che anche questo è il tempo della misericordia! Anche in questo tempo Dio non fa mancare la sua vicinanza e il suo amore misericordioso. In occasione di questa Pasqua, non è stato possibile, purtroppo, celebrare il sacramento della confessione, come magari eravamo abituati a fare. Eppure, credo che ognuno di noi abbia potuto sperimentare l’esperienza del perdono e della misericordia. Forzatamente nelle nostre case, infatti, abbiamo sperimentato azioni quotidiane di perdono e di misericordia, magari compiendo gesti di riconciliazione; chiedendo scusa a qualcuno o riprendendo i contatti con altri che non sentivamo da troppo tempo. La Domenica della Divina Misericordia, quest’anno, vede il ventesimo anniversario dalla sua istituzione e si pone nelle celebrazioni di un’altra importante ricorrenza quale il centenario della nascita di San Giovanni Paolo II, che fortemente la volle e la istituì per tutta la Chiesa. Questa Domenica sia realmente un’occasione per sperimentare la misericordia di Dio che non ci abbandona mai e sempre ci viene incontro.
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