A Vicenza un passo indietro. Non sarebbe meglio individuare dei titolari?
Apprezziamo il cronoprogramma del buon Occhiuzzi, che vuole portare tutti i calciatori allo stesso livello e farli sentire ugualmente importanti nell'impianto squadra, ma questo processo non vede ancora la fine. Petre, Gliozzi e Borrelli sono degli oggetti misteriosi.
Amiamo il Cosenza e siamo preoccupati perché, dopo 11 giornate di campionato, la quadra sembra ancora lontana. Apprezziamo il cronoprogramma del buon Occhiuzzi, che vuole portare tutti i calciatori allo stesso livello e farli sentire ugualmente importanti nell'impianto squadra, ma questo processo non vede ancora la fine. Se fossimo stati a ottobre, avremmo pazientato ancora; e di certo continueremo a pazientare, ma siamo a dicembre, e i difetti del Cosenza sono tanti.
Probabilmente il lavoro di Occhiuzzi è rallentato e condizionato dal numero eccessivo di giocatori in rosa, in sostanza di doppioni in diversi reparti. Quando si ha troppo, forse, succede l'effetto contrario: si hanno poche alternative vere, perché nessuno rende al meglio. Così, dopo la prima parte del girone d'andata, il Cosenza si ritrova con 3 prime punte che insieme, in totale, hanno collezionato pochissimi minuti e soprattutto non costituiscono in nessuna maniera un fattore determinante di questa squadra. Possibile che, su tre quasi doppioni acquistati, nessuno sia capace di incidere? Nessuno sia titolare?
"Titolare" è l'altra parola chiave. Sempre apprezzando il lavoro del mister e il suo progetto inclusivo di squadra, forse ora bisognerebbe trovare un assetto più definitivo. Chi sono i 14 - 15 giocatori che partono avanti agli altri? Una volta si parlava di amalgama e, per quanto il calcio sia più frenetico e la stagione caratterizzata da tempi diversi a causa della pandemia, è più che mai necessario trovare un'identità precisa. Chi sono i terzini su cui fare affidamento? Corsi, Bittante, Vera, Bouah?
Cosa ne vogliamo fare di Petrucci? E' il nostro uomo centrocampo oppure forse le chiavi sono in mano a Bruccini? E Kone che ruolo ha in questa squadra? E poi Ba.
Nelle prime giornate il Cosenza ha giocato con Baez falso nueve, sulla trequarti, e uno degli arieti quasi sulla fascia, innocuo. Questo è il difetto più grande di questo Cosenza della prima fase del campionato: l'area la riempiamo difficilmente! Se decidiamo di giocare con il trequarti, perché a Vicenza ha giocato Sacko, altro doppione potenziale di un Baez quasi sempre insufficiente, invece che il buon Balhouli? Chi è titolare di quella fascia di campo? Perchè se il "6" gioca bene non gioca sempre?
Inutile girarci intorno, la gara di Vicenza è stato un passo indietro: il Cosenza non tira in porta, e quando ci arriva non tira ancora, anche perché un centravanti che giochi non lo abbiamo. Se davanti scegliamo calciatori "piccoli", è per scelta dello staff tecnico o perché ci siamo resi conto che Petre, Gliozzi e Borrelli sono stati acquisti sbagliati?
Ora bisogna iniziare a vincere anche tra le mura amiche, perché quella casella 0 pesa e non poco.
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