Primo Piano

Estremizzando: il giornalista che spera di vivere di notizie è morto. E in effetti la professione respira a fatica, se è vero che ormai è tenuta in vita da migliaia di precari sottopagati e sfruttati. Esiste un’alternativa? Forse sì. L'alternativa per i giornalisti è produrre servizi basati su informazioni reali che siano utili alla propria comunità di riferimento.

I settimanali cattolici, in uscita in questi giorni, rivolgono lo sguardo all’altra metà del cielo, in occasione della Festa della donna. "Le donne - rilevano le testate Fisc - meritano la giusta attenzione per quello che sono e che sanno realmente fare, nella società, nel mondo del lavoro e nella famiglia"

I settimanali cattolici, in uscita in questi giorni, riflettono sulle notizie agghiaccianti che arrivano quotidianamente. "Preoccupa - rilevano le testate - la sfida con il terrorismo che macina morti e propaganda politica e ormai bussa alle porte dell'Occidente". E ancora: "Davanti al terrorismo bestiale, non ci si deve lasciare prendere la mano da reazioni da colpo su colpo. Si deve cercare un quadrante di rifermento dignitoso per l'uomo e per le nazioni".

I settimanali cattolici, in uscita in questi giorni, invitano a un esame di coscienza in questo tempo forte che conduce alla Pasqua. "La Quaresima - rilevano le testate Fisc - vuole aiutarci a mettere al centro della nostra vita ciò che è essenziale per vivere".   

È in gioco quella polifonia che da oltre un secolo caratterizza l’informazione locale. Stanno per chiudere bottega decine e decine di pubblicazioni, nel silenzio più totale. Nove sigle dell’editoria, Fisc compresa, chiedono un sostegno pubblico regolato e giusto. Sicuramente non un regalo di Stato.

Lo studio del professor Luigi Intrieri sulla devozione verso la Madonna del Pilerio, rappresentata in un prezioso dipinto medievale su tavola, patrona e protettrice della Città di Cosenza. La riflessione teologica di don Enzo Gabrieli.  Da domani la seconda puntata sul cartaceo e online

Il tema della famiglia è al centro di una approfondita riflessione ecclesiale e di un processo sinodale che prevede due Sinodi, uno straordinario – appena celebrato – ed uno ordinario, convocato per il prossimo ottobre. In tale contesto, ho ritenuto opportuno che il tema della prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali avesse come punto di riferimento la famiglia. La famiglia è del resto il primo luogo dove impariamo a comunicare.

Pionieri del giornalismo in Calabria

Dall'analisi sulla corruzione alla necessità di un "Welfare di comunità". Grande fiducia per il convegno di Firenze. Impegno ad integrare la scelta per i poveri nell'abituale presenza della Chiesa dentro la società. Otto per mille: "A fronte di un miliardo di euro o poco più, la Chiesa restituisce dieci volte tanto". Sulle critiche al Papa "una preoccupazione a monte che non è ecclesiale, ma politica". L'augurio che ci si possa serenamente confrontare "senza scomunicarsi a vicenda"

"Noi Vescovi lanciamo - con la forza del Vangelo - un grido di speranza. Un grido di “attesa”. Vorremmo che iniziasse davvero una stagione nuova della nostra storia, mettendo nel campo della vita dei calabresi i semi per un rifiorire della legalità, dell’onestà, dell’altruismo, del rispetto e, perfino, dell’amore fraterno" (monsignor Salvatore Nunnari, presidente Cec, "Testimoniare la verità del Vangelo").

Il messaggio di papa Francesco per il primo gennaio 2015. No a barriere e discriminazioni, sì a un mondo di fraternità. Oggi più che mai, la globalizzazione dell'indifferenza pesa sulle vite di tante sorelle e di tanti fratelli; per questo Papa Francesco chiede a tutti noi di farci artefici di una globalizzazione della solidarietà e della fraternità. Solo così anche noi potremo essere i nuovi samaritani del terzo millennio