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Seconda serata al Festival di Sanremo, dodici le esibizioni

Con l'armonia biglietto da visita di questo Festival, arriva la seconda puntata della manifestazione canora italiana

Secondo appuntamento all'Ariston, tra musica e armonia

Andata in onda la seconda serata del Festival della canzone italiana, condotto da Claudio Baglioni, Claudio Bisio, e Virginia Raffaele. Stavolta la scena si è aperta solo con Baglioni, che lentamente ha sceso la piccola scalinata cantando “Noi no”, seguito da ballerini in felpa. Il pubblico ha accolto il direttore artistico con una potente standing ovation, portando armonia e giubilo, come lui stesso tende a sottolineare. Poco dopo sono entrati il “fratello sole” e “sorella luna”, come li ha affettuosamente definiti Baglioni, Claudio Bisio e Virginia Raffaele, che non hanno perso tempo a portare quel loro brio caratteristico, anche nello spiegare le funzionalità del televoto. Il primo concorrente ad esibirsi è stato Achille Lauro, con la canzone “Rolls Royce”; dopo di lui Einar, con il suo brano sugli amori puri adolescenziali “Parole nuove”. Essendo minori artisti in esibizione, i conduttori si sono concessi qualche momento per intrattenere il pubblico con simpatiche gag, seguiti da Baglioni che intona “Signora Lia”, e Bisio “Porta portese”, e poi assieme “Tu come stai”. Intanto sono saliti sul palco Il Volo, il trio dai toni pregni di passione, con il brano “Musica che resta”; subito dopo è venuto il turno di Arisa, con la sua perenne voglia di cantare la leggerezza, portando il brano “Mi sento bene”. Dopo di lei, Bisio ha lanciato alcune chicche su ciò che succede nel backstage dell’Ariston, focalizzandosi sul suo outfit “Nessun divano è stato maltrattato per fabbricare questa giacca” – così il co conduttore scherza con il pubblico, oltre a sdrammatizzare sulle polemiche facili sui social. Dopodiché è entrato sul palco il primo ospite, colei che canta messaggi di rispetto e umanità, Fiorella Mannoia; portando il brano “Il peso del coraggio”. Dopo qualche tuffo nel passato con Baglioni, il duo ha intonato “Quello che le donne non dicono”, uno dei maggiori successi della Mannoia. Il prossimo artista in gara è stato Nek, con il suo entusiasmo da ragazzino, con il brano “Mi farò trovare pronto”. A seguire Baglioni ha introdotto un simpatico duetto al pianoforte con Virginia Raffaele, e con gran sorpresa Pippo Baudo arriva sul palco, scatenando le euforie del pubblico, verso chi è stato ed è, per la Rai, una colonna portante. Proseguendo con le competizioni, è arrivato sul palco Daniele Silvestri con la canzone “Argentovivo”, cantata assieme a Rancore; un brano dal forte testo, incentrato sulla fragilità dell’adolescenza. Poco dopo la fine di quest’altra canzone, Claudio Bisio ha scherzato con una presunta malata Michelle Hunziker al telefono, rivelandosi essere uno scherzo. Il loro duetto canoro non fa che riconfermare la loro complementarità comica e artistica. Intanto è arrivata una canzone definita riflessiva e matura, cantata dagli Ex – Otago, “Solo una canzone”. I prossimi ospiti sono stati Marco Mengoni e Tom Walk, con un suggestivo brano che ha incantato il pubblico; non è mancato poi l’omaggio a Lucio Battisti da parte di Mengoni e Baglioni. Al termine, Ghemon ha cantato “Rose viola”; la canzone che è invece venuta dopo è piena di grinta, come Loredana Bertè sa fare, intonando “Cosa ti aspetti da me”; è toccato poi a Paola Turci con “L’ultimo ostacolo”, dal carattere tenace e combattivo. Dopo di ciò, Virginia Raffaele si è improvvisata lirica cantando “Habanera”, risultando goffa ma esilarante, chiaramente tutto da copione. La canzone venuta in seguito è un saggio di resistenza e di speranza, “I ragazzi stanno bene”, cantata dai Negrita. Con un messaggio che bisogna sempre ogni giorno imparare qualcosa di nuovo, nonostante gli errori, sono poi saliti sul palco gli ultimi concorrenti di questa seconda puntata, Federica Carta e Shade, con “Senza farlo apposta”. In un palco vuoto, lo riempie Pippo Baudo, che riporta il pubblico al 1985, anno in cui presentò il Festival per la prima volta, ed è qui che Claudio Baglioni ha cantato “Questo piccolo grande amore”, il suo successo più grande. Momento goliardia: sono arrivati Pio e Amedeo, gli “Emigratis”, e la loro satira cafona ha fatto scatenato nel pubblico lacrimanti risate.  Negli ultimi minuti del Festival è arrivata un’opera popolare, Riccardo Cocciante canta “Bella”, del “Notre Dame de Paris”, fino a duettare con Baglioni, suonando “Margherita”. Ultima fase della puntata, le votazioni: al momento, nella così detta zona blu risultano la calabrese Loredana Bertè, Arisa, Achille Lauro e Daniele Silvestri.

Secondo appuntamento all'Ariston, tra musica e armonia
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