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Incontro con “Lele” Vietti, campione di tennis ai Trisome Games di Firenze. “Il tennis - racconta - mi libera, mi dà uno sfogo, anche se in campo sono abbastanza tranquillo e il mio stile è pulito, senza sbavature. Mi ispiro a Roger Federer, il mio tennista preferito: però adesso io sono il numero 1 del ranking e lui no, l’ho superato ed è un’emozione bellissima”.

Ha partecipato alle Olimpiadi estive di Pechino 2008, di Londra 2012 e adesso a Rio de Janeiro 2016. Presente anche a quelle invernali di Vancouver 2010 e Sochi 2014. Ha accompagnato la squadra italiana ai Giochi Europei di Baku e a quelli del Mediterraneo di Pescara e Mersin. Nel 2009 ha seguito l’Atletica Italiana ai Campionati del mondo di Berlino. Non è un atleta don Mario Lusek, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport, ma il cappellano al seguito delle squadre azzurre. Nell'imminenza delle Olimpiadi di Rio, il 5 agosto, e a pochi giorni dalla sua partenza per il Brasile (24 luglio), don Mario parla al Sir del suo ruolo di cappellano: "Non un coach dell'anima, ma una presenza discreta che esprime la vicinanza della Chiesa" al mondo dello sport.

Una formazione di assoluto valore ha fallito miseramente la qualificazione

I Giochi Olimpici si svolgeranno dal 5 al 21 agosto, poi dal 7 al 18 settembre le Paraolimpiadi per gli sportivi con disabilità. Previsti 3 miliardi di persone che seguiranno in tv. Attesi 10 mila atleti e circa 300mila visitatori. A Rio de Janeiro ancora ritardi nella costruzione delle infrastrutture e paure per la sicurezza, sullo sfondo di una grave crisi politica ed economica. Le iniziative della Chiesa brasiliana.

Massimo Cerri ha portato a casa il jolly ex Maceratese e il baby centrocampista dell'Atalanta. Con il raduno in città riparte la stagione dei Lupi.

La finale dell'Europeo vedrà di fronte la Francia, paese ospitante, e il Portogallo.

Tutta l'isola ha seguito le gesta di Sigurdsson, Arnason e Gunnarsson e del loro allenatore, lo svedese “re Lars” Lagerbäck. Ieri sera festa grande in piazza a Reykjavik, con abbracci, birra e cori folkloristici. Tra i tifosi anche il vescovo cattolico David Tencer. Per la prima volta alla competizione continentale, la Nazionale vichinga ha eliminato l'Inghilterra prima di capitolare con i padroni di casa francesi, che hanno concesso l'onore delle armi agli avversari: "Avete dato credito allo sport".