Chiesa

"Dobbiamo praticare la preghiera di intercessione modellata su Cristo. È la preghiera del sofferente, oltraggiato e violato, che invoca il perdono e la riconciliazione. È una preghiera dal basso, che porta alla conversione personale e all'apertura verso il nemico". Lo afferma mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto, nel giorno della Veglia di preghiera promossa dalla Cei e dall’arcidiocesi per la pace in Ucraina.

Caritas Italiana e Ufficio Nazionale per i problemi sociali e lavoro della CEI offrono il proprio contributo per la costruzione e l’elaborazione di proposte finalizzate a migliorare la condizione di milioni di persone in povertà.

Il 27 novembre parte la nuova esperienza riservata a ragazzi dai 17 anni in su. Un percorso alla scoperta dell'arte locale e delle piccole chiese per un servizio di accoglienza finanziato dalla Cei con i fondi dell'8xmille

"La nostra Europa si è trovata di fronte ad una vera e propria catastrofe ambientale che, nel 97% dei casi, è attribuibile alla mano dell’uomo. Nei 27 paesi dell’Unione Europea, secondo una recente stima, da inizio anno i roghi hanno già devastato un totale di 517.881 ettari contro i 470.359 dell’anno precedente". L'attenzione di mons. Massafra all' "ecocidio" crescente.

Verso il Congresso Eucaristico a Matera. Per una Chiesa Eucaristica e Sinodale

Papa Francesco ha promulgato la nuova costituzione apostolica sulla Curia Romana, che sostituisce la "Pastor bonus" di Giovanni Paolo II ed entra in vigore il 5 giugno.

L'ennesimo appello del Santo Padre all'Angelus domenicale. "Siamo sconvolti dalla guerra", il messaggio del pontefice, che ricorda la giornata di preghiera e digiuno del prossimo 2 marzo. In piazza le bandiere ucraine. 

Quando si scrive si deve sempre poggiare la penna sul cuore.  Passione per Cristo e per comunicare il Vangelo ai fratelli attraverso ogni mezzo. Auguri a tutti i giornalisti affinché da un ascolto attento (di Dio e del mondo) si facciano testimoni di Verità.

don Enzo Gabrieli - Ucs Cs

Nel tradizionale discorso di inizio d'anno al Corpo diplomatico, Papa Francesco ha lanciato un appello per "immunizzare quanto più possibile la popolazione". "La cura della salute rappresenta un obbligo morale", serve "una politica di condivisione disinteressata" per garantire l'accesso ai vaccini per tutti. 

Papa Francesco ha concluso l'omelia della messa per la Giornata mondiale della pace con in intenso e appassionato omaggio alle madri. "Ferire una donna è oltraggiare Dio", il monito. "C'è bisogno di gente in grado di tessere fili di comunione, che contrastino i troppi fili spinati delle divisioni. E questo le madri sanno farlo".