Il vaccino dovrà essere obbligatorio, perché l’obbligo vaccinale si è rivelato efficace, ad esempio in Italia, già per altre malattie come il morbillo. L’immunità di gregge è un bene pubblico
Editoriali
In un contesto di ripartenza delle attività, della catechesi, dei percorsi formativi, il giornale diocesano offre strumenti per tornare alla riapertura
La morte del sindacalista Adil Belakhdim a Novara è un ulteriore segnale di come sia preoccupante il clima di tensione che sta attraversando il mondo del lavoro, alla vigilia dello sblocco dei licenziamenti previsto per il 1 luglio
Tutti vorremmo riprendere la vita di sempre a pieno ritmo e in massima libertà. Ma è necessario avere ancora prudenza, rispetto delle disposizioni e, soprattutto, di chi ci sta intorno.
Il desiderio di papa Francesco di averle in ruoli chiave nella Chiesa è una vera e propria scommessa
Voglio dirvi grazie per il vostro lavoro puntuale, silenzioso, nascosto, a volte poco compreso, che richiede tanto sacrificio, tanta passione e tanta professionalità che avete acquisito e dimostrato in questi anni.
Il social sta sperimentando una nuova funzione che permetterà ai membri di un gruppo di richiedere preghiere e di aderire alle richieste di altri
Ancora guerra, ancora missili e bombe, suoni di sirene, morti. Sempre più precisa, ma violenta la guerra tra israeliani e palestinesi, tra lo Stato e Hamas
La pillola anticoncezionale provoca 500-1.200 casi di trombosi ogni milione di donne che l’assumono (0,05% – 0,12%); il fumo 1.763 casi ogni milione di fumatori (0,18%); l’eparina, farmaco anticoagulante, 5.000 casi su un milione di somministrazioni (0,50%); il Covid 165.000 casi ogni milione di pazienti (16,4%!).
Sessant’anni fa il primo uomo, il maggiore russo Jurij Alekseevic Gagarin, fu lanciato nello spazio. Era il 12 aprile 1961 e il nuovo “Colombo” attraversò le invalicabili colonne d’Ercole degli spazi siderali
Nonostante le reali difficoltà del momento, ci stiamo accorgendo che c’è una luce in fondo al tunnel che ci porta a vivere con speranza? Quali segni di speranza lasciati dal Risorto trovo anch’io nel mio giardino dove la pietra del mio sepolcro è stata divelta? Siamo capaci di ritornare a Gerusalemme come i discepoli di Emmaus, per annunziare a tutti con gioia in questo tempo che abbiamo incontrato il Risorto?
Guardando al Crocifisso cogliamo il senso del suo amore per noi, contemplando il Risorto ci torna il coraggio per uscire dalle nostre chiusure
In realtà, di primavera ne aspettiamo un’altra, quella dall’inverno del Covid che da oltre un anno ci chiama alla prudenza e all’attenzione
La sua vocazione, raccontata dall’evangelista Matteo (1,18-25), si inserisce nelle grandi chiamate da parte di Dio
L’uomo del silenzio che appare e poi, ingoiato dalla stessa narrazione, scompare tra le pagine della Scrittura, mentre l’evangelista Luca ci fa intuire il clima di famiglia che si è creato nella casa di Nazaret
Con la visita in Iraq, papa Francesco ha posto il suo piede nella Storia e nella Fede, là dove tutto ebbe inizio, dove l’ingegno degli uomini seppe tradursi in ciò che noi definiamo civiltà
Le canzoni sono funzionali al festival come al supermercato, servono per vendere un viaggio in crociera o un abbonamento a internet.
Tra una variante e l’altra, non c’è certamente da abbassare la guardia
Padre Sorge vede lucidamente la difficoltà che la Chiesa incontra nella comunicazione con la cultura contemporanea
Non possiamo fare a meno di evidenziare come il presidente facente funzione stia interpretando questo incarico con lo stesso piglio di quando si commenta una partita al bar con gli amici
Quest’anno abbiamo vissuto il nostro primo carnevale dell’era Covid-19 (e speriamo anche l’ultimo)
In vista della quaresima ha pensato “a tanti bravi confessori che hanno questo atteggiamento: attirare la gente che si sente niente, che si sente “al pavimento”
Anche i giornalisti sono tra le categorie ad alto rischio di contrarre il Covid-19 e avrebbero bisogno di immunizzarsi al più presto contro il virus.
L'icona del Pilerio negli Ospedali cosentini nel giornata mondiale di preghiera per gli ammalati
Andare oltre i "segnali" e chiedersi se la realtà corrisponda a quello che vediamo su internet: una riflessione alla luce del drammatico omicidio avvenuto a Caccamo, in Sicilia
Il contesto pandemico ci fa leggere il messaggio per la 55esima giornata delle comunicazioni con un cuore e una prospettiva diversi.
Dovremmo “esultare” poichè non essendo stati in grado di utilizzare i vaccini a disposizione, in caso di ritardo nelle future consegne riusciremmo a somministrare la seconda dose a chi ha già ricevuto la prima.
Quella melma che non ci consente di correre facendoci restare ultimi in tutte le classifiche
Un gesto tanto silenzioso e semplice quanto evocativo di una fede e di una speranza che non vengono meno neanche nel momento della prova.
“Ti aspettano i bambini e gli anziani. E gli ultimi, gli invisibili, i non visti (perché nessuno si prende il disturbo di guardarli), quelli che stanno in fondo a qualsiasi coda, le donne e gli uomini che sono in cima alle preghiere di Papa Francesco ed è l’unico posto dove stanno davanti”. Carlo Verdelli, già direttore di Repubblica, Sette, Vanity Fair e Gazzetta, firma questa lettera di Natale per la rivista di strada “Scarp de’ tenis”. Un numero speciale per festività diverse da tutte le altre.
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