Attualità

I leader di Germania e Francia intervengono al parlamento europeo. Prima emergenza: l’immigrazione. Convergenza sostanziale sulla politica estera (''l’Europa parli con una voce sola'') e sul rafforzamento della moneta unica. Ma fa capolino l’ipotesi di un’Europa a ''geometrie variabili'' che da tempo invocano coloro che non rinunciano a un disegno federalista.

Mentre la moda umana prova a rimescolare i generi, il settore dell'abbigliamento canino appare immune dall'onda di asessualizzazione. I bazar di abitini e accessori per i nostri amici a quattro zampe continuano pervicacemente a proporre - e a vendere - per lo più modellini rosso/rosa per le femmine e blu/azzurri per i maschi.

Costruire dimensioni identitarie e di senso stabili e non ambigue, instaurare relazioni solide e che si dispiegano lungo progetti esistenziali che consentono l'apertura alla generatività e all’oblatività, sono ancora, in ultima analisi, l'unico orizzonte di speranza che si apre per l'uomo del terzo millennio, immerso nel cupo e doloroso paradigma della tecnoliquidità.

Fenomeni di violenza o prevaricazione si registrano in tutta Europa, ma si moltiplicano progetti e azioni per creare contromisure e difendere le vittime.

Cotonifici, miniere, fabbriche di birra parlano della storia europea. Le Giornate Jep 2015 a settembre erano dedicate al patrimonio industriale.

Ottobre è il mese dedicato alla missione universale. Sullo sfondo il messaggio del Papa. L'impegno "ad gentes" e il problema vocazionale.

La strategia per ricollocare i migranti prevede la creazione di centri di identificazione e "smistamento". Le reazioni in Italia di Caritas e Migrantes.

Con il rinnovo delle Generalitat gli indipendentisti sono più forti. Ma gli elettori restano divisi a metà. Si apre un contenzioso con Madrid e l'Ue.

L'impegno assunto dalle principali aziende di Silicon Valley (Facebook, Microsoft, Dropbox, Yahoo e LinkedIn): ''Vogliamo insegnare ai nostri ingegneri, progettisti e ricercatori a pensare e a costruire in modo inclusivo. Crediamo che la tecnologia sia parte integrante della nostra cultura e quindi dovrebbe essere utilizzabile da tutti, a prescindere dalla loro abilità o disabilità''.

A rilanciare la questione l'ultimo film della Pixar, ''Inside out'', accolto da alcuni come una critica all'abuso dei trattamenti farmacologici prescritti ai teenager americani. Nel nostro Paese la popolazione pediatrica che ne fa uso tocca il 2 per mille (2 per cento in Usa e Nord Europa). Le opinioni di Stefano Vicari (Bambino Gesù di Roma) e Antonio Clavenna (Mario Negri di Milano).

Il ddl in discussione prevede che i minori figli di stranieri nati in Italia possano avere il diritto di accedere alla cittadinanza italiana a condizione che frequentino un intero ciclo scolastico (''ius culturae''), oppure che almeno uno dei loro genitori sia in possesso di un permesso di soggiorno comunitario di lunga durata. Potrebbero beneficiare di questa nuova legge oltre 900mila minori.

Il presidente Giorgio Squinzi: "La sua ripresa è decisiva per il futuro del Paese, che non può rinunciare alla siderurgia senza retrocedere". Ma non ci si nasconde che i ritardi nella nascita della newco (la cordata di imprenditori privati destinata a prenderne le redini) abbia suscitato preoccupazione e seminato confusione.

Il segretario di Stato vaticano ha visitato l’area espositiva allestita dalla Santa Sede e dalla Conferenza episcopale italiana: ''Portata qui una riflessione su temi concreti che toccano la vita delle persone, con un respiro culturale, etico e spirituale''. Secondo quell’invito alla concretezza che viene da Papa Francesco, ripetuto anche di recente nei consessi internazionali.

Gli psicologi stanno analizzando i disturbi arrecati dall'uso compulsivo dei social da parte dei giovanissimi. Evidenziati frequenti disturbi del sonno, come il rischio dell'insorgere di altre pericolose malattie mentali. Inoltre la piazza virtuale è percepita come uno spazio aperto al bullismo digitale. La ricetta di Heather Cleland Woods dell'Università di Glasgow: il "tramonto digitale".

Il 7 ottobre l'iniziativa lanciata dall'associazione "Gli amici di Luca onlus" (giunta alla sua 17ª edizione) acquista un respiro continentale. Previsti momenti pubblici, oltre che in Italia, in Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Lituania, Portogallo, Grecia e Spagna. Nati due progetti finalizzati alla creazione di una rete di cooperazione europea sul coma e le gravi cerebrolesioni acquisite.

I vescovi siriani sono ''stanchi delle tante parole e dei pochi fatti'' messi in campo dalla comunità internazionale per provare a fermare il bagno di sangue causato dal conflitto, giunto ormai al suo quinto anno, e dai terroristi dello Stato islamico. Voci molto severe da Aleppo e da Damasco. Per tutti lo stesso interrogativo: ''Come si può sconfiggere il terrorismo senza lo Stato siriano?''.

Attualmente l'aspettativa di vita è in costante aumento, ma appare plausibile per le generazioni future un'inversione di tendenza. A questa conclusione si giunge per diverse ragioni: l'abuso di tabacco e alcool, la copertura vaccinale che non ha ancora raggiunto la soglia minima, ma soprattutto il rischio povertà causato dal costo elevato delle cure a carico dei singoli.

Previsto l'allineamento con le piccole e medie imprese: dal primo ottobre ogni cento euro prestati, le banche ne dovranno accantonare 6 e non più 8. Questa disposizione di fatto aumenta la liquidità disponibile per un settore che si sta dimostrando vitale, con il suo 4% del Pil nazionale. La soddisfazione di Edo Patriarca e Ugo Biggeri.

I flash si sono scatenati contro i bambini, alla ricerca di immagini sempre più forti, sempre più violente, sempre più capaci di mettere a nudo l'intimità indifesa di chi pensa solo a salvarsi. Se anche uno di quei bambini volesse dimenticare il dolore, le violenze e i lutti di questi giorni, mai potrà farlo e forse mai potrà perdonarci.

È stata proposta alla firma dei genitori. Claude Berruer, segretario generale aggiunto dell'"enseignement catholique", precisa che non c'è obbligo di affissione né di firma. Anour Kbibech, neo-presidente del Consiglio francese del culto musulmano: "Fa prendere coscienza gli alunni e i genitori su un certo numero di regole che sono indotte dallo Stato laico".

Rispetto al 2009, le copie diffuse in Italia ogni giorno sono scese da 5,2 a 4 milioni. Cinque anni fa c'erano 11 testate gratuite con 65 edizioni locali per 4 milioni di copie e oggi ne rimangono solo due con mezzo milione di copie. La cannibalizzazione della pubblicità da parte delle tv ha sottratto risorse al settore cartaceo. E già oggi il 38% della pubblicità mondiale va su Google.

Il generale Carlo Jean, esperto di geopolitica e docente di Studi strategici alla Luiss e alla Link Campus University di Roma analizza i rapporti di forza e le strategie dei diversi attori dopo la discesa in campo di Putin. Sul futuro dell'Isis: ''Teoricamente può essere vinto solo con l'impiego di forze di terra. Ma le opinioni pubbliche occidentali sono contrarie''. A dividere c'è poi il destino di Assad.