Attualità

L’intesa fra ministero dell'Istruzione e Federazione della stampa.

Gli episodi accaduti in una Casa famiglia per anziani a Parma e in un Centro di riabilitazione per persone disabili a Grottaferrata sono soltanto i casi più recenti. Per Franco Previte, presidente dell’associazione Cristiani per servire, "la persona che si trova ad abitare il mondo del dolore, della sofferenza e della disabilità auspica un’assistenza da parte delle Istituzioni". Il rischio di una deriva eugenetica: "Gli eugenisti di oggi sono quelli che in nome di una sorte di pietà, che nulla a che vedere con la pietas cristiana, dichiarano che la vita attaccata al respiratore va eliminata per debellare le malattie croniche".

A Sanremo 2016 siamo lontani dalle rime baciate, dalle esibizioni di trasgressività fine a se stessa, e talvolta, e per fortuna, dal pezzo confezionato su misura per tre minuti sul palco. I testi non rimarranno probabilmente negli annali della canzone italiana, ma almeno ci dicono qualcosa della vita e delle sue trasformazioni epocali.

Intervista sulla situazione del carcere in Italia e sull'atteggiamento dell'Europa nei confronti dei migranti con il presidente emerito della Corte Costituzionale. Interviene nei dibattiti sul reato di clandestinità, l'ergastolo, l'amnistia, la legge delega in discussione al Parlamento.

Torna sabato 13 febbraio in 3.700 farmacie italiane la Giornata di raccolta del farmaco. Aumentano in Italia le persone in stato di povertà che non hanno i mezzi per curarsi. L'iniziativa, giunta alla 16esima edizione è promossa, come ogni anno, dal Banco Farmaceutico Onlus.

La Giornata nazionale degli stati vegetativi, istituita per ricordare Eluana Englaro e le persone in stato di minima coscienza, è passata senza che nessuno se ne ricordasse. Eppure sono migliaia i disabili gravissimi che contano sull'attenzione delle Istituzioni: per sé e per le loro famiglie

Solo imparando dagli errori del passato sarà possibile costruire un futuro di pace, sconfiggendo chi della violenza fa il proprio credo quotidiano. È un impegno da assumere per onorare il ricordo di uomini e donne che furono vittime di quegli avvenimenti di 70 anni fa.

Rifugiati cristiani iracheni e siriani, in fuga dalla guerra, con il sogno americano nel cuore. Sono infatti gli Usa, con Canada e Australia le destinazioni più ambite dai cristiani che rifugiati in Giordania e Libano attendono il rilascio del visto per emigrare. Un esodo lento ma inarrestabile che non contempla l'Europa dove, dicono, "c'è crisi e manca il lavoro". Paesi lontani, impossibili da raggiungere con un gommone o un barcone, da clandestini, ma in aereo con un visto di ingresso in mano che riconsegna loro un po’ di dignità e di speranza. Partire per non tornare. Il futuro dei cristiani in Medio Oriente oggi appare segnato. Urge una strategia che li aiuti a restare. L'esempio della Cei che ha destinato risorse dell'8x1000 all'istruzione di 1.000 piccoli rifugiati.

Alcuni ricercatori hanno allungato la vita dei topi, ma restano i dubbi.

In due giorni due donne uccise e una ridotta in fin di vita con ustioni sul 50% del corpo per mano dei partner. Nel 2015, fa sapere il Viminale, in Italia si sono registrati 128 femminicidi. Fragili, in crisi di identità, incapaci di tollerare le frustrazioni, possessivi e violenti. Fortunatamente non tutti gli uomini sono così, ma esiste una "questione maschile".

Conti economici in sicurezza, dopo il salvataggio degli istituti di credito della città, ecco la nuova edizione dall’emblematico titolo "Visioni".

La sessione plenaria dell'Assemblea di Strasburgo ha messo ai voti - dopo un precedente dibattito in aula - una risoluzione intitolata “Sterminio sistematico delle minoranze religiose da parte dell’Isis”. Non si tratta di un semplice atto simbolico, perché il testo "apre la strada a misure preventive e ulteriori azioni per fermare" le persecuzioni "in corso contro i cristiani, gli yazidi e altre minoranze etniche". Ora spetta all'Onu agire con determinazione

Entro questa settimana il Governo dovrebbe varare la riforma delle banche di credito cooperativo e casse rurali. Prevista una holding centrale con poteri di veto sulle nomine degli amministratori dei singoli istituti. Larga autonomia lasciata alle banche “ben gestite”. Il “bail in” europeo nelle Bcc c’è già ed è fatto di fondi di garanzia interni che finora hanno scongiurato crisi e tracolli salvando i clienti.

Il governo sta pensando ad un piano per dare un sostegno al reddito di 320 euro ad un milione di famiglie povere con minori, usufruendo di misure di accompagnamento all’inclusione sociale, come il lavoro e la scolarizzazione dei figli. Negli anni la riforma dovrebbe coinvolgere tutti i 4,1 milioni di italiani in povertà assoluta. Dopo lo stanziamento di 600 milioni di euro nella legge di stabilità, la scorsa settimana è stato approvato un disegno di legge delega che, dopo il via libera del Parlamento, si concretizzerà nei decreti attuativi. I pareri dell'Alleanza contro la povertà, di Caritas italiana, Mcl e Forum terzo settore.

La Fondazione Missio della Cei, in collaborazione con Caritas e Focsciv, lancia una Campagna di "microrealizzazioni giubilari" per garantire ai migranti il diritto di rimanere nella propria terra, come questione di "giustizia sociale". Don Michele Autuoro, direttore della Fondazione Missio, lancia un appello alle diocesi e ricorda che "in un mondo di muri eretti e di frontiere chiuse la questione profughi non è solo un'emergenza: è un segno dei tempi".

Una manifestazione laica con la partecipazione di una grande folla di persone anche religiose, oltre che di associazioni e gruppi ecclesiali. Presenti i gonfaloni di tre regioni per dire no al disegno di legge sulle unioni civili e annunciare la bellezza della famiglia.

Il mensile di strada "Scarp de' tenis" racconta, nel numero di febbraio, esperienze innovative di accoglienza per le persone senza fissa dimora. E si scoprono molteplici iniziative promosse dalla Caritas e da altri soggetti. I casi di Napoli, Padova, Genova, Ragusa, Bologna, Vicenza.

L'Italia, con uno score di soli 44 punti su 100, è al 61° posto al mondo nella classifica del Rapporto sulla corruzione della pubblica amministrazione pubblicato ieri da Transparency International, alla pari con Lesotho, Senegal, Sudafrica e Montenegro. Per Francesco D'Agostino (Ugci), "la crisi etica favorisce questo cancro". Come antidoto è necessario "un grande impegno educativo", sostiene Matteo Truffelli (Ac). Secondo Libera di don Ciotti, in questo campo "la politica mostra eccessi di prudenza".

Discoteche in declino in Europa. è quanto emerge da una ricerca pubblicata da The Economist secondo cui i "millennials", cioè i giovani nati tra il 1977 e il 1994, preferiscono il divano dell’amico piuttosto che il privé, la musica su Spotify piuttosto che in pista e il drink bevuto in un lounge bar piuttosto che schiacciati contro il bancone. L'esperto Rosina: "la discoteca è un luogo di non-condivisione, di non-socializzazione, non consente di condividere appieno l’esperienza e non lascia spazio ad una fruizione attiva".

La riunione dei ministri degli Interni dei Ventotto nella città olandese si è chiusa con un nulla di fatto. L'emergenza-profughi viene aggirata dai Paesi del Nord - che chiedono la sospensione della libera circolazione interna - e scaricata su quelli mediterranei e balcanici. Il piano della Commissione Juncker resta disatteso. Mentre l'integrazione politica cede il passo ai nazionalismi.

Arrivato il sì della Consulta al “referendum sulle trivelle” promosso da nove Regioni. Tra aprile e giugno i cittadini potranno pronunciarsi sulla durata delle concessioni per la ricerca e l’estrazione di idrocarburi nei fondali marini. L’attenzione dei vescovi all’ambiente perché l’azione pastorale “comporta anche la difesa del territorio”, e  il monito di Greenaccord  a non perdere più tempo nel percorso “verso le energie pulite e rinnovabili”.

Domenica 17 gennaio durante il Giubileo dei migranti a San Pietro sono state consacrate delle ostie prodotte nel carcere milanese di Opera, il più grande in Italia, da tre detenuti che hanno commesso omicidi. Il racconto di uno dei cappellani, don Antonio Loi, sui percorsi di consapevolezza tra i detenuti e gli irriducibili condannati al "carcere duro".

Si tratta di “Catholic Church” (al settimo posto assoluto) con 26 mila modifiche. Alla ottava posizione c’è il lemma di “Jesus Christ”, con 25mila modifiche. Il continuo “editing” di queste due voci “religiose” potrebbe indicare un interesse vivace e non soddisfatto che forse il mondo cattolico, nel suo complesso (pastori e laici) dovrebbe provare a intercettare.

Bellezza della famiglia che educa e si impegna per il bene dei propri figli e della casa comune, piena libertà educativa e quindi reale parità scolastica, integrazione pubblico-privato per un sistema scolastico pluralistico e di qualità, presenza nel dibattito culturale sui grandi temi della persona e della famiglia sui quali “non si può derogare”. Roberto Gontero, presidente dell’Associazione genitori scuole cattoliche (Agesc), sintetizza in questi termini le sfide che attendono l’organismo che l’anno scorso ha festeggiato i suoi primi 40 anni.

L'inarrestabile afflusso di rifugiati da Africa e Medio Oriente verso il Vecchio Continente mette in luce i problemi alle "frontiere esterne" dell'Ue. Molti Stati ripristinano i controlli ai confini nazionali, mentre vacillano gli accordi per la libera circolazione interna.